BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] a crociera; in alzato si osservano per lo più navate centrali cieche o debolmente illuminate (fanno eccezione le grandi chiese benedettine). I campanili sono caratterizzati da una pianta quadrata e due ordini di arcature, il primo cieco e il secondo ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] corpo occidentale a due torri.Tali peculiarità stilistiche si conservarono in parte anche nella chiesa del monastero femminile benedettino di Drübeck (Sassonia-Anhalt), dei secc. 11° e 12°, e trovarono un ulteriore sviluppo nella seconda costruzione ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] , inedito a Firenze, è stato messo in rapporto dagli studiosi (Vertova) con la contemporanea attività, del Sodoma per il convento benedettino di S. Anna in Camprena. A un tempo non lontano è riferibile il Ritratto di giovane della National Gallery di ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] artistica, unico referente sono gli stessi affreschi di Castel Sant'Elia, opera a essi attribuibile con certezza. La chiesa benedettina, riedificata in forme romaniche in due momenti successivi compresi tra il sec. 11° e il primo quarto del 12 ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] di una chiesa fondata nel sec. 10° per ospitare le reliquie di s. Vereburga. Dal 1092 divenne la chiesa del monastero benedettino riformato da s. Anselmo con un abate e monaci provenienti da Bec (Normandia) per incarico di Hugh Lupus, che assegnò al ...
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GROENLANDIA
J. Berglund
(eschimese Kalaallit Nunaat; danese Grönland)
La G., la maggiore isola del mondo, è la più estesa terra artica, situata fra l'arcipelago artico americano, da cui la divide lo [...] all'inizio del Trecento nel Vesterbygd furono erette quattro chiese e nell'Österbygd quattordici, oltre a un monastero benedettino e a un convento agostiniano, ciascuno con il proprio edificio di culto. Si conoscono attualmente ventisette chiese in ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , 1989).Un altro esempio della tipologia triabsidata è il notissimo caso dell'oratorio di S. Michele alla Pusterla nel monastero benedettino di S. Maria Teodote a Pavia, della fine del sec. 7° (Hist. Lang., V, 37); l'antico impianto, orientato e ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (925-939), grande collezionista di libri, che divenne re di Northumbria. Determinanti furono la rinascita e la riforma dell'Ordine benedettino. L'inizio di questa golden age può essere indicato negli anni fra il 960, quando s. Dunstano (ca. 925-988 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] aiuti, è accostabile un salterio (Bologna, Bibl. Univ., 346), scritto e miniato nella città felsinea per un convento benedettino di Padova, probabilmente intorno alla metà degli anni settanta. Vi si avverte, oltre a una pronta ricezione di elementi ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] gruppo contariniano stava riacquistando influenza a Roma.
Il C. morì a Bologna il 24 ag. 1542 e venne sepolto nella chiesa benedettina di S. Procolo, da dove, nel 1563, verrà traslato nella cappella di famiglia nella chiesa della Madonna dell'Orto, a ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...