Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] Huidobro) sia di edifici singoli (palazzo delle Nazioni Unite a Santiago, di E. Duhart; chiesa del monastero benedettino di Las Condes). In seguito l’architettura cilena ha risentito delle nuove tendenze internazionali, in particolare quelle segnate ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Lillich, IV, Kalamazoo (MI) 1992.H.J. Zakin
Strutture di produzione
La riforma della vita monastica secondo la Regola benedettina portò i C. a confrontarsi subito con la questione del lavoro.Dopo aver iniziato a costruire il monasterium ligneum nel ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] S. Zeno, chiesa a tre navate preceduta da atrio su colonne cui si sovrappone una tribuna interna, fulcro di un insediamento benedettino in rapporto con l'autorità imperiale. L'edificio, cui venne quasi del tutto ricostruito in due fasi, nel sec. 12 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di Paoluccio Trinci (1309-1391), ma poi quasi interamente rinnovato in epoche successive. Nei dintorni, notevole è l'insediamento benedettino di Montelabate, la cui cripta è anteriore al Mille e la parte inferiore del chiostro del 1204-1222, mentre ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] r. un "ligneum aedificium mechanica arte fabricatum" (Vita s. Rabani, 16; Schlosser, 1896, p. 116, nr. 378). Dall'abbazia benedettina di Fontenelle (od. Saint-Wandrille), in Normandia, è testimoniato un r. "ad instar parvi fari" (Clemens, 1892, p. 49 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dall’anno seguente presero avvio i cantieri di due grandi residenze collettive, il refettorio e servizi del monastero benedettino di S. Giorgio (1560) e la residenza dei canonici lateranensi della Carità (1561), entrambi affiliati a Ordini religiosi ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] quel momento infatti i primi Normanni avevano nella SS. Trinità di Venosa e nella SS. Trinità di Mileto, entrambe monasteri benedettini, le loro tombe dinastiche, come in Francia e nella stessa Bisanzio, dove a partire dal 1028 gli imperatori non si ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] ne fece dono alla comunità degli Agostiniani di Worksop nel 1187, o l'esecuzione di un manoscritto per il priorato benedettino della Holy Trinity di York (Oxford, St John's College, 61), oppure l'appartenenza di un altro manoscritto ai Francescani ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] delle Ss. Fiora e Lucilla (Badia) fu iniziata a ridosso della cinta urbana duecentesca subito dopo la distruzione del monastero benedettino di Torrita presso l'Olmo (1196); nella nuova chiesa e monastero i frati si insediarono nel 1209, ma nel 1278 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] a Schwarzrheindorf (consacrata nel 1151), originariamente c. palatina, poi ampliata e trasformata in chiesa di un monastero benedettino, ripete il medesimo schema cruciforme su entrambi i livelli, comunicanti mediante un'apertura ottagonale, che è ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...