BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] generale il 23 luglio del 1696. Si ha notizia di una dotta prolusione inaugurale letta dal B. per la fondazione del ginnasio benedettino di Frisinga. Ricordato come uomo di grande pietà e dottrina, morì a Frisinga il 9 ott. 1713 e fu sepolto nel ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , affidandolo ai Guglielmiti e dotandolo di molti beni immobili. Nei due anni successivi si occupò della riforma del cenobio benedettino di S. Giovanni in Argentella, situato a poca distanza da uno dei più importanti castelli di cui erano signori ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di Ivrea e cardinale che lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, poi lo mandò a studiare nel cenobio benedettino di S. Benigno di Fruttuaria: qui, peraltro, il giovane C. propagandò i Loci communes e sostitui in uno scrigno le reliquie ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] 1749, pp. 153-154.
146. Analizzando una bolla del 20 gennaio 1410 con la quale Alessandro V invita Girolamo, abate benedettino dei SS. Gregorio, Ilario e Benedetto a prendere accordi con i concittadini di Venezia scelti dal doge per la riforma ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] con il Cristo in trono visto nell'atto di liberare dai ceppi uno schiavo bianco e uno nero.Quanto ai rapporti con i Benedettini - di cui I. sostenne la riforma -, occorre ricordare soprattutto l'aiuto a essi accordato, fin dai primi anni del sec. 13 ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] monastici; agli studenti era permesso di risiedere nelle varie case degli ordini stessi, purché prendessero i voti monastici. Ma il benedettino Ugo di Balsham, vescovo di Ely, volle dare a Cambridge una regola basata su quella di Walter de Merton di ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] a far parte ed impegnandosi a pagare annualmente una somma. Nel mese di giugno ricevette in commenda il monastero benedettino di Lonato, nella diocesi veronese, e soggiornò, probabilmente, per un certo periodo a Genova, in quanto è segnalata la ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] (e ciò vale anche per quel circolo degli "spirituali" che, negli anni '30 del '500, farà capo al convento benedettino di S. Giorgio Maggiore (8)) come accademia umanistica. È, semmai, squassata da una drammatica crisi del senso stesso dell ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] tuttavia, di allacciare e mantenere saldi legami di amicizia con alcuni ecclesiastici decisamente orientati in senso liberale, come il benedettino C. De Vera, abate del monastero di Montecassino.
Il 1° ott. 1861 il G. fu nominato prosegretario della ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] aiuti, è accostabile un salterio (Bologna, Bibl. Univ., 346), scritto e miniato nella città felsinea per un convento benedettino di Padova, probabilmente intorno alla metà degli anni settanta. Vi si avverte, oltre a una pronta ricezione di elementi ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...