(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] .) e foglietti volanti, ecc., ai quali le iniziali di varie formule di preghiera (benedizione di S. Zaccaria, di San Benedetto), conferiscono, agli occhi del volgo, un'efficacia magica.
Nella Germania meridionale, cattolica, la Baviera è specialmente ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] disciplina della Chiesa, come dimostrano la bolla Magno cum animo di Benedetto XIV, che prescrisse la necessità all'uopo d'uno speciale indulto politica dei papi Gregorio II e III e Zaccaria, oscillante tra la necessità di arrestare l'invasione ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] il cardinale Prospero Lambertini, poi papa (1740) col nome di Benedetto XIV. Ogni pensiero di questo insigne e dotto pontefice fu rivolto Seccadenari, Niccolò da Milano, Properzia de' Rossi, Zaccaria Zacchi di Volterra, i quali eseguirono le varie ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] le belle tradizioni continuarono nel sec. XVI: Filippo, Benedetto e Bernardo Giunta stamparono classici di ogni genere, hebraeorum in Bibliotheca Bodlejana, Berlino 1952-60; G. Zaccaria, Catalogo di opere ebraiche, greche, latine ed italiane ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] , G. Zallwein, F. S. Zech e gli italiani Prospero Lambertini (v. benedetto xiv) e Giovanni Devoti. Nonché, per la storia e critica delle fonti, P. Ballerini, e F. A. Zaccaria.
Tra i cattolici del Settecento, in varia guisa avversi all'illimitata ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] il 21 settembre 1554 e fu sepolto a S. Maria in Trastevere. Figlio di Lodovico, probabile fratello di Giovanni Zaccaria, fu Benedetto, nato a Mantova nel 1482. Laureato in medicina e filosofia nel 1507, insegnò a Bologna filosofia dal 1507 al 1515 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] A Ginevra furono ricevuti gli ambasciatori bolognesi Romeo Foscari e Benedetto della Ratta. Già in questa tappa a Ginevra, a , pp. 149, 178, 261, 269-71, 313, 345.
R.M. Zaccaria, Una visita apostolica a Camaldoli nel 1419, "Rinascimento", ser. II, 39, ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] si studiò di spingere, peraltro senza successo, Benedetto XIV a pubblicare definitivamente la bolla Gregis dominici G. G. Gagna, ancora il Sanvitale e infine F. A. Zaccaria, che dalle colonne dell'autorevole e diffusa Storia letteraria d'Italia, ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] (1485-90) e poi vescovo di Parenzo (1516-33); i nipoti Lorenzo (v.) e Tommaso (v.), figli di Giovanni Zaccaria, benedetto (Mantova 1483 - Bologna 1566), lettore nello Studio di Bologna, autore del poema latino Italidis libri X (1553) che narra le ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , che più corre fuggendo è colui che li comanda, Zaccaria Sagredo, il provveditor generale in Terraferma. Ebbene, ecco che durante l'intervento del "cerusico"? Ciò capita al nobiluomo Benedetto Civran; a mal partito il chirurgo Gaetano Manfrè che ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...