Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Seriacopi, cominciò a decadere. Giovanni Sconditi e Benedetto Squilli, che già avevano avuto laboratorî proprî, ne tra l'altro, le Storie di Cosimo ilVecchio, del Magnifico Lorenzo e di Clemente VII (tra il Museo civico di Pisa e luoghi diversi di ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] del Montone, che si biforca in 2 rami, di cui uno per il Passo di S. Benedetto discende a Pontassieve e a Firenze e l'altro per la valle dell' anche caveja, IX, p. 561.
Bibl.: A. Testoni, Ilvecchio carnevale di Bologna, in Cordelia, 1931, pp. 75-77; ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] fu costruito nel 1748 da Boumann ilVecchio un vasto palazzo per il fratello del re, il principe Enrico (poi, dal 1809 Nuova Antologia, 16 aprile 1925; M. Rosi, Il Congresso di Berlino e Benedetto Cairoli, in Bollettino dell'Ufficio storico del Corpo ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] cui intarsiavano i mobili di lusso. Plinio ilvecchio ci ha lasciato dati preziosi sulle diverse il ritorno allo studio dell'antichità classica, e la formazione delle grandi collezioni papali promosse e iniziate da Clemente XI (Albani), da Benedetto ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] Barbieri, L. Casini, O. Benedetti (tutti della seconda metà dell'Ottocento) e il vivente Titta Ruffo. I teatri d'opera sono il teatro vecchissimo, già esistente nel palazzo Gambacorti sulla piazza di Banchi, il teatro vecchio, oggi Rossi, eretto nel ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] tutti, ilvecchio T. (ancor giovane di anni, il poeta Il T. nella critica francese, Acireale 1896; J. Marsan, La pastorale dramatique en France, Parigi 1905; id., Formation de la pastorale franç., in Revue de la Renaiss., VII (1906); L. F. Benedetto ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] gli amici poeti, al chiaro di luna. Marco Polo (ed. Benedetto, Milano 1932, p. 248) descrive a lungo i meravigliosi giardini sono opera di M. Lunghi ilVecchio (1573) per la prima e di G. Rainaldi (1604) per la seconda. Il giardino e le fontane sono ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] mese dopo, il Tancredi riportò nuovo successo; poi il R. ritornò a Venezia a musicare un'opera buffa per il teatro San Benedetto. Fu L' Colbran era rimasta a Bologna, presso ilvecchio e buon Vivazza, il quale era letteralmente disgustato del suo ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] del battesimo di Cristo i fedeli si gettano in un bacino di acqua benedetta, o anche nel Nilo. Alle molte feste, in altri tempi assai VIII, siamo ancora all'oscuro. Sotto il dominio arabo si mantenne ilvecchio tipo di chiesa: solo alcuni particolari ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] rappresentante nel Consiglio d'Italia a Vienna. Abolito nel 1744 ilvecchio senato, lo stato di Mantova, separato nel 1748 da dal monastero di S. Benedetto nelle investiture di beni. Bonifacio IX eresse per lui in contra il feudo di Gonzaga in modo ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...