VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] in S. Corona. Suoi seguaci furono il figlio Benedetto, Giovanni Speranza autore di un'Assunta; da Vicenza; e, tra gli artisti veneziani di questo periodo Iacopo Palma ilVecchio autore della mirabile pala della Madonna col Bimbo e Santi a S. ...
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Scultore (Firenze 1494 - ivi 1576). Allievo di Benedetto B., del quale prese il nome ed ereditò l'arte. Collaborò con Giovanni della Robbia nelle decorazioni dell'ospedale del Ceppo a Pistoia (1525); in [...] seguito lavorò spesso col Tribolo (statua equestre di Giovanni delle Bande Nere, per le nozze del granduca Cosimo; fregio del pavimento della Biblioteca Laurenziana e di alcune stanze in Palazzo Vecchio). ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] delle finestre della camera del Papa, affrescata per Benedetto XII tra il 1337 e il 1341 con rami di quercia e tralci di apre sul Grande Tinello (al primo piano del vecchio palazzo di Benedetto XII), i cui affreschi, realizzati nella stessa campagna ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] noti alle fonti classiche (per es. Plinio ilVecchio, Nat. Hist., 12, 84) con il nome di Seres, da cui le parole ' stoffa cinese fu confezionato persino l'abito funebre di un papa, Benedetto XI (m. nel 1304).Nonostante la messe di materiale, però, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , nella puntuale strategia esegetica per la quale ilVecchio Testamento parla del Nuovo.Della quale high cross risultano per es. le notazioni del Liber politicus di Benedetto canonico sui riti della candelora, cui corrispondevano in ambito romano ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] urbane, consentì poi di completare degnamente ilvecchio duomo (1382) consolidandone, rispetto al his School, Princeton 1979; M. Boskovits, Su Niccolo' di Bonaccorso, Benedetto di Bindo e la pittura senese del primo Quattrocento, Paragone 359, 1980, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] aggiunto, a partire dal 1221, per ampliare ilvecchio edificio.La soluzione architettonica che ne derivò, generatasi fine secolo o al pontificato di Benedetto XI (Gibbs, 1989; Boskovits, 1990); infine, nel 1352, il ciclo di Tomaso Barisini (Gardner, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] lire 37.16.5. Luca Pacioli dichiara finito il dipinto il 9 febbr. 1498. Un tale "Benedetto" e un certo "Joditti" sono ricordati che Francesco I aveva effettivamente iniziato a ingrandire ilvecchio castello nel 1515, ma che i lavori intrapresi ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] letterali anche dei Salmi.Vi sono anche casi in cui ilVecchio Testamento è illustrato autonomamente. La B. dell'Arsenal (Parigi al 685 Benedetto Biscop portò da Roma "imagines visionum Apocalypsis beati Joannis" per ornare il muro settentrionale ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] peccato, sottraendolo agli attacchi di Satana, il drago di Ap. 12, 3; in basso il 'vecchio' corpo morto del battezzato (Rm. 6 Il ciclo northumbrico che fece da modello era probabilmente una copia di quelle imagines visionum Apocalypsis che Benedetto ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...