GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] nel Diario ordinario del Chracas in occasione della visita di Benedetto XIV. Anche a queste opere è da collegare un Amigoni. Durante il viaggio si fermò a Saragozza per visitare il suo vecchio allievo Antonio González Velázquez. Il 21 giugno arrivò ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] .
In seguito alla beatificazione di Gabriele Ferretti, il conte Benedetto Ferretti gli commissionò la tela con la Visione Andammo a consultare il signor Stefano Parrocel medesimo, perché ci dicifrasse l’equivoco. Rise il buon vecchio dell’abbaglio, e ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] di ambienti interni ad edifici quali il casino di S. Marco ('92-'93), palazzo Vecchio ('92), la Galleria degli Uffizi D. e il restauro (pp. 49-53), accompagnato da un ricco regesto dell'attività di restauro redatto da M. Di Benedetto (pp. ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] considerata I ss. Benedetto e Biagio, eseguita per l'altare maggiore della chiesa di S. Benedetto a Conversano (Spinosa di S. Eframo Vecchio a Napoli, in Ricerche francescane, XIX (1990), p. 170; Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] enormi dimensioni, su lavagna, per il salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, raffiguranti l'Incoronazione di Cosimo a Bibbiena, alla quale fece seguito, l'anno successivo, il S. Benedetto in adorazione della Vergine della badia di S. Fedele a ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] (Mancini, 1998, p. 155). Il ruolo del Battista, quale tramite tra Vecchio e Nuovo Testamento, è ribadito dai sinistra nella Pala dei ss. Quattro Coronati, mentre i volti di s. Benedetto e di s. Giorgio sono molto vicini a quelli di Giuseppe d' ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] 19), dove, a un precedente ciclo figurativo con scene del Vecchio e Nuovo Testamento, viene aggiunta una pagina con la raffigurazione dell narrati dai monaci Guglielmo e Benedetto in raccolte redatte tra il 1172 e il 1180 e diventate le fonti ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] al concorso Clementino e vinse il secondo premio della seconda classe. Il suo successo fu rapido, e la croce di cavaliere ricevuta da Benedetto XIII il 23 luglio 1729 per gli affreschi del chiostro di S. Sisto Vecchio lo consacrò sin dall'inizio ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] in pittura da opere di quei maestri (da vecchio ne aveva una in casa dalle Nozze di ricordati dal Baldinucci (di Benedetto Averani, umanista dell'università pp. 46-48; E. Chini, La chiesa e il convento dei SS. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984 ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] casa paterna posta nel quartiere di Ponte Vecchio, casa rifornita di bottega e di tre . 140). La presenza in città di Benedetto Bemardi da Siena fin dal 1462 aveva di questo sodalizio (Mallet, 1987, p. 286).
Il 5 dic. 1527, "mastro Guido del fu Nicolò ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...