ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] statale d'arte di Orvieto 1-2, 1983, pp. 27-46; V.A. Lazzarini, La Santa Sede e la costruzione del Duomo. ''Ad il 1305 si sarebbe trasferito a Perugia per eseguire il sepolcro di Benedetto XI nel S. Domenico; un Maestro della Genesi e del Giudizio ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ne ricorderà affidando il primogenito Francesco appena treenne a Benedetto Lampridio; donde, nel 1539, da parte di ad imporre un pesante "dono" per questo suo matrimonio.
Anche se Carlo V - ospite per la seconda volta di F. a Mantova dal 7 novembre ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] Giuseppe Marzemin, Le abbazie veneziane dei ss. Ilario e Benedetto e di s. Gregorio, Venezia 1912, pp. 93- . 20 ss.
69. Per es. nel contratto con Zane Bon nell'anno 1422, A.S.V., Procuratori di S. Marco, de Citra, b. 269, documento a parte.
70. Cf. su ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 173) confermava a Romualdo, abate di S. Maria in Organo a V., da cui Gazzo Veronese dipendeva, i beni già ricevuti da Liutprando e altri muratori, come un Mustus murarius con il figlio Benedetto, ricordati nei registri di documenti (Verona, Arch. di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] le previsioni formulate dall'A. e dagli altri responsabili del foglio (V. Spano, M. Valenzi, L. Gallico) sopra un'alleanza tra scrivere più tardi che l'A. "tra gli insegnamenti di Benedetto Croce e Arturo Labriola era stato convinto da quest'ultimo ad ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] della Sindone, il 2 maggio 2010, papa Benedetto XVI ha acconsentito all’inedita intitolazione della nuova chiesa 214.
20 G. Rocca, Missionarie del sacerdozio regale di Cristo, in DIP, V, Roma 1978, col. 1600.
21 E. Manicardi, P. Trionfini, Mamma ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] dall’inglese di Walter Scott: rispettivamente Fusco 2001 e Benedetti 1974) e, soprattutto, per le anglografie e le calendario ebraico» (1750 in A. Calmet, Il tesoro delle antichità sacre, V); olah < ebr. ‛ôlâh «nella religione ebraica, la forma più ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 1966), quindi a S. Silvestro di Collepino e a S. Benedetto al Subasio. Tale tipologia trovò rapido sviluppo e diffusione nelle Kultur und Kunst im werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, I, Düsseldorf 1962, pp. 344-370: 363-370; ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , che possono ospitare le Virtù cardinali, come nell'abbazia di S. Benedetto al Polirone (prov. di Mantova), del 1154, o i Mesi, gli scavi hanno portato alla luce alcune sale pavimentate a mosaico (v. Aghlabidi). Di poco più tardo è il p. a mosaico ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] costruzione), i quali, su ispirazione del giovanetto s. Benedetto di Hermillon, il 'fondatore' dell'omonimo p. Saint ponte, 1514-1591, Torino 1987, pp. 173-185; C.M. Edsman, s.v. Bridges, in The Encyclopedia of Religion, a cura di M. Eliade, II, New ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...