GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ai grandi esempi del passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli custodire neppure le mura"; e se ancora nel luglio 603 (ibid., XIII, n. 39) faceva presente all'imperatore Foca "l'oppressione subita ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di un secondo vessillo utilizzato in una crociata e benedetto da Pio V.
Spostamento delle antiche statue di o in altra cotal maniera19.
Tra il 1581 e il 1585 Gregorio XIII fa sostituire il soffitto piano nella Sala di Costantino con una volta ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] della sua narrazione. Il popolo chiede di essere benedetto prima di maledire il papa, l'imperatrice sembra Spazio urbano e organizzazione ecclesiastica a Roma, in Acta XIII Congressus Internationalis Archaeologiae Christianae, II, Split 1998, p. ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dei pontificati del secolo XX, inaugurati dai tempi di Benedetto XV e della condanna dell’‘inutile strage’.
Note
1 il 4 novembre 1877. Cfr. A. Ciampani, Da Pio IX a Leone XIII: il dibattito nella Curia romana dopo l’Unità d’Italia, in La moralità ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del VII centenario della nascita di s. Antonio, Leone XIII rilanciò il suo culto proclamandolo ‘santo di tutto il come dicevamo all’inizio, a proposito della riscoperta di s. Benedetto tra Ottocento e Novecento e alla sua conciliazione tra opus Dei ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] essenza della fede nel solco della tradizione dei grandi papi (Leone XIII e Pio X) e l’apertura al sociale, alla solidarietà di Ruini e in accordo con Giovanni Paolo II prima e con Benedetto XVI poi, si è configurata come lo snodo centrale dell’azione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ristabilite, con le «regioni conciliari», solo nel 1889 da Leone XIII), più angusto anche rispetto ai vecchi Stati. Parecchi vescovi erano Riario Sforza di Napoli o il cardinal Giuseppe Benedetto Dusmet di Catania, seppure inizialmente di sentimenti ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] del teologo Jean Morin6, composto nel 1630 e dedicato al re Luigi XIII. Il titolo è sufficiente a illustrare le modalità con cui l’ ducato estense era entrato in contatto con l’abate Benedetto Bacchini, da cui apprese la lezione della più recente ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , esprime bene questo spirito positivo:
Questo luogo è felice, sacro, benedetto, ben diretto, voluto da Mitra: fu egli a dare a Proficienzo delle anime nella materia è considerata una punizione), XIII e il trattato in copto, emerge una prospettiva ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] i fratelli Banū Mūsā (IX sec.) e al-Ǧazarī (inizi del XIII sec.), composero nuovi trattati sugli automi e su diversi problemi di tecnologia , come i trattati di Giambattista Aleotti e di Benedetto Castelli, risalivano agli inizi del XVII secolo. Per ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...