La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ascolto ai clericali, che si opponevano ai provvedimenti sui beni ecclesiastici, il re era intenzionato a sottrarre il potere erano vicini per sentimenti politici e per interessi culturali. E Salmour – deputato cavouriano al Parlamento subalpino ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] con Alfonso in cui il re si impegnava alla restituzione di beni ecclesiastici e si definivano i rapporti tra il Regno di pp. 1-113; J.M. McManamon, Funeral Oratory and the Cultural Ideas of Italian Humanism, Chapell Hill-London 1989, ad indicem; E ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] per scopi militari, ma che alla fine risultò uno dei fattori culturali decisivi per le fortune e la coesione dell’Impero. La , a creare un ‘mercato’ più mobile e dinamico dei beni religiosi che circolavano nel vasto Impero. Il cittadino romano era ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di assicurare la continuità nell'amministrazione dei beni pubblici, per esempio costituendo una sorta Tecnica e tecnici nel Rinascimento italiano, in: Storia sociale e culturale d'Italia, coordinamento editoriale di Guido Ceriotti, Busto Arsizio, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] tali circostanze lasciavano prevedere, poteva causare problemi sociali, culturali ed anche economici, soprattutto a causa del blocco dei quale beneficiario del tutto passivo di titoli e di beni materiali, e soprattutto il nipote di Camillo, Scipione ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] a profili di evidente interesse materiale, ebbe anche connotati culturali e ideali.
Naturalmente, ebbe anche le sgradevoli sembianze non consolidata redistribuzione avvenuta con la vendita dei beni nazionali durante i regimi filofrancesi erano stati ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] «una simpatia interiore per le verità lampanti e per i beni spirituali ed etici che la Chiesa teneva dentro sé»84.
Il arriva alla conclusione che bisogna interpretare la «stima protestante culturale» di Harnack verso Costantino e la Chiesa di Stato ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] clero è un settore sensibile per indicare il livello culturale dei chierici. Un ulteriore effetto collaterale, per la di decidere chi espellere dalla comunità; è l’amministratore dei beni della Chiesa; deve essere attento ai bisognosi di ogni genere, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] quali sembrava che Venezia dovesse restar esclusa.
Un fervore culturale che si intrecciava strettamente con la volontà di calarsi Savio di Terraferma il 28 dic. 1573; provveditore sopra i Beni comunali il 19 ott. 1574; procuratore sopra gli Atti del ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] del XX secolo; poi, nuove preoccupazioni e nuove sfide culturali divennero più pressanti, ma il modernismo continuò a essere, Milano aveva solo ribadito la libertà e la riconsegna dei beni alla comunità cristiana già statuite dall’editto di Galerio, ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...