FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] del principe, il complesso dei beni propri dell'imperatore come tale, cioè di pubblica provenienza, devoluti a per le trasgressioni riguardanti le imposte diconsumo, è comminata inoltre un'ammenda (sanzione di carattere penale) per ogni violazione ...
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Parte dell’amministrazione statale che si occupa dell’imposizione e della riscossione delle imposte (➔ anche Agenzia del demanio; Agenzia delle dogane; Agenzia delle entrate; Agenzia del territorio). Nonostante negli anni 1970 l’apparato amministrativo tributario fosse stato riformato in senso centralista ... ...
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Settore e attività dello Stato che si occupa dell’imposizione e della riscossione delle tasse. In origine nel diritto romano la parola fiscus («cesto») designava la cassa dell’imperatore, distinta dalla cassa del popolo (aerarium). In seguito il termine le comprese entrambe venendo a indicare, in contrapposizione ... ...
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Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta da quella del popolo, detta erario. Ad Augusto risale l’istituzione di casse speciali (fisci, ... ...
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Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra sul piano scientifico e applicativo. Si ritiene dunque opportuno ripartire l'argomento nei diversi profili ... ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito Boeri, Massimo Bordignon
26 novembre 2004
Il Consiglio dei Ministri vara l'emendamento alla Finanziaria ... ...
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Fabrizio Galimberti
Come lo Stato preleva tasse dai contribuenti
In origine il fisco era un cesta (dal latino fiscus "cesta"), ma oggi in questa cesta entrano le imposte e le tasse che lo Stato richiede ai contribuenti. Il fisco rappresenta quindi quel ramo dell'amministrazione pubblica che si preoccupa ... ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni assai differenti, pur in presenza di alcune caratteristiche dotate di una qualche continuità ... ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] parte degli Stati africani il risultato principale è stato un apparato industriale inefficiente che produceva benidiconsumo a prezzi ben al di sopra di quelli del mercato internazionale. Un altro risultato comune a molti paesi è stato un enorme ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] condizioni, persistenti utili in conto capitale saranno considerati come reddito, una parte del quale sarà realizzata in benidiconsumo, influendo così sulla bilancia generale dei risparmi e degli investimenti. Si può vedere allora che la natura ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] e navicelle spaziali. E spesso l'arma ha preceduto lo strumento.Recentemente anche la produzione degli strumenti di lavoro e dei benidiconsumo, per il volume che ha raggiunto, è arrivata a trasformare i residui industriali in veleni pericolosi per ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] da Valentino Pittoni, del Consorzio italiano delle cooperative ed enti diconsumo, che si sarebbe dovuto costituire come centrale di acquisto e di produzione dei benidiconsumo per il mercato nazionale.
Assai precoce fu anche la costituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] un corso a senso unico che porta dai ‘fattori della produzione’ ai ‘benidiconsumo’» (v. anche Roncaglia 2001).
Produzione di merci a mezzo di merci
La rappresentazione analitica fornita da Ricardo della concezione classica dell’economia presentava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] o eccezionali usi.
L’assunto vale reciprocamente per la proprietà privata. Solo con riferimento ai benidiconsumo destinati unicamente a servire al singolo, può dirsi garantito l’interesse individuale alla esclusività e totalità delle utilizzazioni ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] p. accolta dagli Stati socialisti, in cui veniva esplicitamente negata la p. privata dei mezzi di produzione e si ammetteva solo la p. privata dei benidiconsumo (artt. 4 ss. Cost. U.R.S.S. 1936; artt. 22 ss. Cost. D.D.R. 1949; artt. 7 ss. Cost ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] . I s. finali resi dallo Stato e dagli enti pubblici vanno naturalmente considerati alla stessa stregua dei benidiconsumo e dei s. prodotti dai privati e inclusi nel calcolo del prodotto nazionale. I s. strumentali, cioè quelli resi alla produzione ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] dell’azienda stessa.
In macroeconomia si parla di s. globale o di s. nazionale nel senso diconsumo complessivo di una collettività nazionale in un dato periodo di tempo e quindi di domanda effettiva dibenidiconsumo e d’investimento. A seconda dei ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...