DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] dal Longatti (1968-69, p. 307), risulta che il D. abitava ancora in parrocchia di S. Donnino a Como, che la moglie aveva beni dotali a Milano (notizia interessante per i rapporti del pittore con l'ambiente milanese) e che egli era, per via di nipoti ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] eseguì un "monumentino" da porre in sito dopo la sua morte. L'eredità lasciata dal D. era cospicua perché, oltre ai beni mobili e immobili, come la casa di Roma, comprendeva anche liquidi: perfino i doni preziosi avuti in qualità di direttore dei ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] il 1° gennaio 1888, morì, assistito dal fratello Filippo.
Dopo la sua morte Filippo mise in vendita la maggior parte dei beni del fratello, compresa la casa, i mobili antichi e le suppellettili. Le opere di Giuseppe andarono all’asta all’Hôtel Drouot ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] invece, il progetto per un insediamento di edilizia economica lungo la via Nomentana per conto dell'Istituto romano dei beni stabili.
Nel 1962 lasciò l'ateneo fiorentino per trasferirsi a Roma, dove, consapevole della fase critica attraversata dalla ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Lorenzo in Damaso del 1700 (Weil, 1974, p. 245) e dalla presenza di almeno due dipinti del maestro ricordati nell’inventario dei beni del prelato, e cioè uno Sposalizio della Vergine e un S. Matteo. Al 1713 risale anche un grande telero (perduto) con ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] , Un S. Giosafat di F. M., in Notizie da palazzo Albani, XXXIII (2004), pp. 151-157; P. Tosini, Il testamento e l'inventario dei beni di F. M. pittore, in Riv. dell'Ist. nazionale d'archeologia e storia dell'arte, 2004, n. 58, pp. 215-230; U. Thieme ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] [1987], p. 75).
La stima e il valore (anche commerciale) delle opere dell'E. risulta evidente dall'inventario dei beni fatto redigere dalla moglie immediatamente dopo la sua prematura morte (Andrews, 1972) e dai tentativi di collezionisti illustri di ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] de Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli (1573-1606), Napoli 1991, pp. 102, 141, 167; M. D'Elia, Un profilo dei beni artistici e storici della Basilicata, in La Lucania ed il suo patrimonio culturale, Roma 1991, p. 48; Enc. Italiana, VI,p. 325 ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] , ma comprende questi tre campi in una visione unitaria: qualcosa di simile a quanto oggi è definito come "conservazione dei beni architettonici e ambientali".
In questo settore il peso del G. è stato decisivo, e questo vale per molteplici aspetti: l ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] fu sepolto nella chiesa di S. Agostino a Roma; sei giorni più tardi morì anche la moglie (Sutherland, p. 69).
Per i beni del C. furono redatti due inventari: il primo, del 24 ag. 1649, comprendeva calchi in gesso, quadri, studi, bozzetti, copie e ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...