EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] podestà a Cremona, città dove egli non era un forestiero, poiché la sua famiglia vi possedeva un'abitazione e molti beni, ed era in relazione con molte importanti famiglie locali. A Cremona, inoltre, vi era un'importante stazione di navi collegata ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] , durò soltanto pochi mesi, i Lambertazzi furono nuovamente cacciati (1280) e con essi patirono il bando e la pubblicazione dei beni anche l'A. e i suoi familiari, meno il fratello Iacobo. Non sappiamo se rientrasse in patria prima della morte ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] matrimonio, Cosimo III provvide a dividere in parti uguali i beni allodiali tra Ferdinando e G., al quale fu destinata una sarebbe stata ridotta, ma integrata con il possesso dei beni ereditari e dei fidecommessi della famiglia, incluso, una volta ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] nella tornata parlamentare del 24 ottobre successivo.
Al momento della restaurazione borbonica il M. fu condannato alla confisca dei beni e, con gli altri membri del governo provvisorio, a rimborsare alle casse ducali le ingenti somme spese durante ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] Palermo. La fortunata impresa garibaldina offrì al C. l'occasione per presentare il suo progetto di censuazione dei beni ecclesiastici: egli infatti nell'agosto del 1860 propose e fece approvare dal Consiglio civico di Salemi la forzosa enfiteusi ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] , ma fu costretto ad uscire dalla casa patema presso S. Trinita ed a cercare un'abitazione in affitto. I suoi beni sembrano essere costituiti da proprietà terriere e titoli di debito pubblico, tutti trasmessi per eredità. Le rendite del D., comunque ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . si impegnò a raggruppare i terreni in modo che potessero essere coltivati più efficacemente. Allo stesso tempo il C. possedeva beni lontani al nord del fiume Brenta, alcuni dei quali facevano parte della dote di Fina Buzzacarini; altri erano invece ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] durante la guerra ai danni dell'antico alleato fiorentino Piero Gambacorta: scopo della missione era la tutela della vita e dei beni dei Fiorentini lì residenti.
Nel novembre 1393 il M. si recò a Milano allo scopo di intercedere per la liberazione di ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] politici. Perciò criticava i progetti di codice penale che tendevano a identificare "la personalità dello Stato nei beni delle classi proprietarie spingendosi poi a considerarla vulnerata dalla sola cospirazione intesa a depredare o devastare quei ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] 37v, 44r, 48r; Ibid., Segr. alle Voci. Misti, reg. 6, c. 22v. Per il testamento, che nomina amministratrice dei beni la moglie, "donec vixerit et vitam vidualem honeste et caste duxerit": Ibid., Sezione notarile. Testamenti, b. 1240/29. Vedi inoltre ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...