urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] e religioso, attraverso i primi flussi commerciali di approvvigionamento nonché la trasformazione e lo scambio dei beni, dapprima essenziali, poi anche voluttuari. Le dimensioni del fenomeno, nell’antichità, sono difficilmente quantificabili: Roma ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ci sono altri agglomerati rupestri simili: Haddej, con centinaia di abitazioni del tipo a corte a cielo aperto, Tidjma, Beni Alssa, Beni Zeltene; sono conservati anche frantoi scavati nella roccia, formati da più ambienti. A Mèdenine, poco più a sud ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] .Nel 'nuovo ordine' si manifesta in realtà, sotto una veste giuridica, l'esigenza politica di una ridistribuzione internazionale dei beni a vantaggio dei paesi in via di sviluppo e a carico dei paesi industrializzati. Ma la funzionalità del sistema ...
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Contrassegno di varia specie che serve in genere a far distinguere o riconoscere.
Storia
Alla categoria dei d. possono ascriversi anche alcuni segni, per lo più a carattere infamante, che nel Medioevo [...] e celeste quei debitori che, non potendo soddisfare i propri debiti, si erano sottratti all’esecuzione personale con la ‘cessione dei beni’, abbandonando cioè ai creditori tutto il loro avere; se erano colti da uno dei creditori senza il prescritto d ...
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Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] degli scambi, a livello sia materiale sia immateriale, e altresì la tendenza a garantire la fruizione diffusa e istantanea dei beni e servizi, la cui offerta tende dunque a non essere più 'ubicata' grazie alla diminuzione dei vincoli d'accesso legati ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] La posta in gioco non è piccola. Il raccordo accesso/beni comuni si presenta come un antidoto alla privatizzazione del mondo, comunicazione, liberazione da vincoli proprietari, costruzione di beni comuni – è possibile procedere a inventari più ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] non solo a Roma, ma in tutto l’impero, acquisendo il carattere che il diritto romano attribuiva alle cose, o ai beni di natura pubblica: quello di appartenere alla respublica (noi oggi diremmo allo Stato) e di essere destinate all’utilità comune di ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] alcuna trasparenza o controllo esterno, però, sulla destinazione dei relativi fondi. La legge impone, invece, al Ministero per i Beni e le Attività culturali di presentare al Parlamento ogni anno una relazione, anche se quest'ultima non è mai stata ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] i comportamenti dei funzionari dello Stato o di enti pubblici. La corruzione privata si può definire come il dare o ricevere beni per influenzare una decisione nel campo degli affari senza che la vittima (un'azienda) ne sia a conoscenza o lo consenta ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] analoga alla rendita d., sono i redditi percepiti da tutti i proprietari di fattori produttivi durevoli o di beni durevoli di consumo, assolutamente irriproducibili o intrasferibili o che non si possano trasferire entro il periodo necessario per ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...