BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] del suo protettore, pubblicò molto poco. Il 30 nov. 1652 l'Angeloni morì lasciando il B. erede universale di tutti i suoi beni a patto "che mantenga etiandio intatto lo studio, o Museo adunato in molti anni da me con spesa notabile..." e con altri ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] in Lauro. Quando, nel 1762, morì anche la moglie Caterina Peroni, fu compreso nel testamento di questa l'inventario dei beni di famiglia che dimostra come nella casa di via Giulia tutto fosse rimasto invariato, non solo la ricca collezione di dipinti ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] , 1981, p. 193; Moretti, 1984-85, p. 362). Queste, definite dallo stesso Piazzetta della sua «prima maniera» nell’inventario dei beni del maresciallo da lui redatto nel 1741, rivelano i contatti con Carlo Cignani e con Federico Bencovich, più che con ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Camera apostolica nel 1482.
Anche la nobiltà romana, baronale e non, ricorse spesso alle finanze dell'E. per mutui garantiti da beni immobili, di cui percepiva i diritti di sfruttamento e che a volte gli venivano in seguito alienati. È il caso di ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] e il maggio 1598, poiché in tale mese registrò sui libri comunali di Cracovia un'autorizzazione rilasciata all'Aliense per la vendita dei beni mobili e immobili da lui posseduti in Italia (comun. di W. Tomkiewicz). Fino al 1609 il D. lavorò per il re ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] del Camerlengo, 1593-1623, ff. 105v 106).
Ma il 9 genn. 1605 il B. era sicuramente a Madrid, dove firmò un inventario dei beni del marchese de Poza (Pérez Pastor, Memorias de la Real Acad. Española, XI, Madrid 1914, p. 111). Non sappiamo quanto tempo ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] intendere Oretti, comparissero tra quelli passati in eredità al mercante Filippo Baratta, nipote del pittore, insieme con gli altri beni dell'artista, e donati poi da Baratta allo stesso Oretti (Inventario…; Notizie…, c. 93).
Intorno al 1705, anno di ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] ambienti tuttora visibili si limitano ad alcune sale dell'appartamento al piano terra verso nord, oggi occupato dalla soprintendenza ai Beni artistici e storici del Piemonte, e parte del primo piano nobile, ora sede del Museo del Risorgimento. Non si ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] si cercasse «di non fornire all’avversario alcun motivo militare per assalire Firenze» (G. Vedovato, Difesa di Firenze e dei beni artistico-culturali, Firenze 1968, p. 14). Quattro giorni dopo, i ponti di Firenze furono fatti saltare: solo il ponte ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] accompagnò il maestro ad Assisi, gli fu vicino nella malattia e nella morte. Dopo la scomparsa di Lucia, divenne l'erede dei beni di famiglia, tra cui gli strumenti di lavoro e i disegni della bottega. Per quanto un profilo della sua attività non sia ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...