. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] del marito, se questi sia interdetto; d) al padre e alla madre di lei, se rimanga vedova o sia separata di corpo e di beni (art. 313 cod. civ.). La cura dativa è conferita dal consiglio di famiglia o di tutela, sia in caso di emancipazione volontaria ...
Leggi Tutto
Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] di Andrew Carnegie. Nel suo The Gospel of wealth (1900), egli teorizzò il dovere dei ricchi di distribuire i loro beni in vita. La filantropia non dovrebbe però limitarsi a soccorrere i bisognosi, ma dovrebbe diventare uno strumento per un più rapido ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] tutti i codici di settore emanati nel corso dell’ultimo decennio (il codice delle assicurazioni, d.lgs. 7.8.2005, n. 209; il codice dei beni culturali, d.lgs. 22.1.2004, n. 42; il codice del turismo, d.lgs. 23.05.2011, n. 79), il testo che incide ...
Leggi Tutto
Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] figure non sono né qui né lì, ma nel puro spazio telematico.
La globalità del mercato - o, meglio, dei mercati di singoli beni - non indica soltanto, per usare una formula schmittiana, la presa di possesso di terra, acqua e aria, ma si configura come ...
Leggi Tutto
Chiara Venanzoni
Abstract
La voce compie una ricostruzione generale del modello statunitense di protezione delle opere di contenuto artistico o letterario, conosciuto come copyright. Vengono analizzati [...] ampia distribuzione e diffusione di opere dal contenuto letterario ed artistico, e pone l’interesse pubblico alla fruizione di tali beni come lo scopo principale delle leggi in materia (Moscati, L., Tra copyright e droit d’auteur: origine e sviluppo ...
Leggi Tutto
DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] criterio fiscale in uso nel Comune padovano erano tali coloro che erano allibrati per cifre da £. 10 in su corrispondenti a beni e capitali valutati almeno £ 9.000. L'ufficio che andava a ricoprire non poteva che essere esercitato da un cittadino di ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] dei procuratori del Comune. Era l'organo principale del governo economico della città e aveva l'incarico di amministrare i beni comunali, di seguirne le locazioni, di curare l'appalto delle pubbliche entrate. L'incarico di procuratore, al quale come ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] richiesta. Morto Bartolomeo, il C. e i suoi fratelli, Antonio e Cristoforo, con atto notarile del 27 apr. 1427, si divisero i beni lasciati dal padre.
Nel marzo 1432, quando Sigismondo, re dei Romani, venne a Parma e vi soggiornò sino al maggio, il C ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] per casi analoghi, in base al quale gli uccisori di A., altissimo funzionario, venivano condannati a morte, al sequestro dei loro beni e alla distruzione delle loro case, come rei di un delitto di lesa maestà.
Dal D'Afflitto e da molti scrittori la ...
Leggi Tutto
Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] la riconciliazione di Clemente VII e Carlo V, il governo fiorentino lo dichiarò ribelle e ordinò la confisca dei suoi beni. Ritiratosi a Roma, tornò a Firenze soltanto dopo la caduta della repubblica (24 settembre 1530). Tornati i Medici, fu ancora ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...