FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] modesti appezzamenti di terreno ricevuti a livello dal vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, suo fratello.
Per quanto riguarda i beni mobili, denunciò un patrimonio di 1500 fiorini, di cui 1350 investiti in buoni dei debito pubblico (luoghi di monte ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di tutti i benefici della sua diocesi, l'esenzione da qualsiasi gravezza sui benefici posseduti, la facoltà di testare dei beni di chiesa fino a 2000 scudi, di inquartare i gigli di casa Farnese nella sua arma gentilizia, di conferire lauree ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di lesa maestà, schivò l'infamia alla famiglia ed evitò la confisca dei beni. Non gli restava ora che implorare l'ulteriore clemenza cesarea. Ma, purtroppo per lui, d'Aviano morto il 15 agosto ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] mura e non per le strade. L'altro figlio del B., Alvise, ancora adolescente, fu relegato dal Senato a Creta; i beni del B. furono confiscati, come appare da un atto della Signoria veneta (13 maggio 1440) in cui alcuni possedimenti nel Padovano già ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] uno stile di vita più austero, ma era particolarmente impegnato a evitare che i frati si sottraessero al dovere della comunità dei beni.
Nella piena e tarda estate del 1357 la presenza di G. è attestata ad Avignone; nel settembre del medesimo anno si ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a Roma conferma della loro nomina. Paghi della designazione imperiale - s'indigna il D. -, "entrano nel possesso dei beni temporali senza pigliarsi alcun pensiero delle cose spirituali".
In tanto sbandamento di vertici, cui corrisponde la confusione ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] lasciò liberi gli uffici di protonotaro e di logoteta, che B. aveva occupato così fedelmente per tanti anni; gli innumerabili beni, dei quali i sovrani angioini l'avevano beneficato, passarono per la maggior parte a donazioni pie.
B. aveva sposato in ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] . Nel 1724 fu pubblicata a Roma l'Apologia di quanto l'arcivescovo di Sorrento ha praticato cogli economi de' beni ecclesiastici della sua diocesi dell'arcivescovo Filippo Anastasio. In risposta Ottavio Ignazio Vitagliano pubblicò a Napoli, nel 1727 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . Inoltre, nella cerchia del principe si svilupparono sensibilità e interessi per le modalità della conservazione e fruizione dei beni librari singolari, che furono in un certo senso all'avanguardia per la cultura italiana del tempo.
Il complesso ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] . La vendita di armi da guerra era considerata un peccato, mentre la donna sposata poteva disporre dei suoi beni parafernali, "etiani invito viro", per fare delle elemosine. Le Istruzioni trattano anche della salvaguardia delle cose sacre, della ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...