LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] , Lipsia 1837, con note di S.D. Luzzatto), epitalamio in quattro atti scritto in occasione del matrimonio dell'amico Israel Benjamin, figlio del Bassani.
Queste ultime due opere testimoniano del fiorire, fra XVII e XVIII secolo, di testi teatrali in ...
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Teorico della letteratura e saggista (Sofia 1939 - Parigi 2017). Al suo nome è legata la diffusione in Europa della tradizione degli studi formalisti, riscoperti dalla cultura strutturalista degli anni [...] : été 1944, scènes de guerre civile (1994; trad. it. Una tragedia vissuta, 1995); Les abus de la mémoire (1995); Benjamin Constant. La passion démocratique (1997, trad. it. 2003); Le jardin imparfait (1998); Mémoire du mal. Tentation du bien (2000 ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] dei suoi rapporti con la storia, l’arte, la società, il comportamento, hanno contribuito studiosi quali F. Karpfen, H. Broch, W. Benjamin, T.W. Adorno, A. Moles, G. Dorfles. Broch ha coniato la definizione di uomo-K. (Kitsch-Mensch), prodotto di una ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] dove l'immagine è ancor più prevalente, è diventato sempre più autore, e l'attore, assai spesso, "attrezzo" (W. Benjamin) e oggetto; il testo, anche se assunto dai classici, pretesto; fino a una qual certa emarginazione potenziale dell'autore e dell ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] grandi popoli risposero l'uno all'altro: le fiamme di Mosca furono l'aurora della libertà nel mondo". Con tali parole Benjamin Constant dava alle stampe, il 31 dicembre 1813, le sue pagine su Conquista e usurpazione, risoluta e profonda critica della ...
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Nome, di origine coloniale, delle tribù negre stabilite nell'Africa sud-orientale, tra il fiume Kei, le creste dei Monti dei Draghi e del Rand Berg e la costa dell'Oceano Indiano. Dato da prima agli Ama-Xosa [...] respinti oltre il fiume Kei, in seguito ad una campagna asprissima. Il 10 maggio 1835 il Governatore della Colonia del Capo, sir Benjamin d'Urban, costituì la regione tolta ai Cafri, fra i fiumi Keiskama e Kei, in una nuova provincia, alla quale pose ...
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LÖWENTHAL, Leo
Antonio Rainone
Sociologo statunitense di origine tedesca, nato a Francoforte sul Meno il 3 novembre 1990, morto a Berkeley (California) il 23 gennaio 1993. Laureato in filosofia all'università [...] dei regimi totalitari, economicamente e ideologicamente volto a manipolare e dominare le coscienze. Influenzato anche dalle tesi di W. Benjamin sull'arte e la cultura di massa, L. ha inoltre posto in risalto la trasformazione subita nell'epoca del ...
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POULET, Georges
Massimo Colesanti
Critico letterario belga, nato a Chênée il 29 novembre 1902. Dopo avere studiato filosofia e lettere nella città natale, ha insegnato a vario titolo letteratura francese [...] libro, Entre moi et moi (1977). Inoltre: Les Métamorphoses du cercle (1961), Trois essais de mythologie romantique (1966), Benjamin Constant par lui-même (1968).
Bibl.: J. H. Miller, The literary criticsm of Poulet, in Modern language notes, LXXVIII ...
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Il Montesquieu nell'Esprit des lois considerò tre forme di governo: repubblicano, monarchico, dispotico. Con quest'ultimo termine (v. despota) egli designò il governo di un solo, senza legge e senza regola, [...] 'acutissima analisi questo fenomeno sociale. Sono pure da segnalare il Guizot (Histoire de la civilisation, IV) e Benjamin Constant (Cours de politique constitutionnelle) benché, seguendo l'indirizzo del loro tempo, abbiano confuso il dispotismo con ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] pensiero liberale inglese e francese tra 18° e 19° secolo con Edmund Burke (conservatorismo), Jeremy Bentham, Benjamin Constant (liberalismo) e François Guizot: nelle loro riflessioni emergeva in particolare lo stretto legame tra opinione pubblica ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...