BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] pp. 13-15, 27-29; Leonardo da Vinci e il monumento equestre allo Sforza, in Commentari, XXI (1970), pp. 61-65; BenvenutoCellini e il Perseo, in Problemi attuali di scienza e di cultura dell'Accademia nazionale dei Lincei, Roma 1972, pp. 45-56; Ferri ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] contratto con il quale si impegnava a consegnare la statua raffigurante BenvenutoCellini entro sedici mesi da quella data.
La statua in travertino rispettare l'originaria disposizione, in modo che oggi il Cellini si trova tra le figure di De La Roche ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] il 10 ott. 1534 (Archivio Segreto Vaticano, Arm. XXIX-XXX, vol. 93, f. 217).Ludovico, fratello del D., rappacificatosi con BenvenutoCellini il 17 ott. 1534, fu nominato pesatore e soprastante della Zecca, con lo stesso stipendio e gli oneri del De ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] G. le medaglie dedicate a Vittorio Alfieri, Michelangelo Buonarroti, Cesare Baronio, Pietro Bembo, Filippo Brunelleschi, BenvenutoCellini, Marcantonio Colonna, Enrico Dandolo, Francesco De Marchi, Francesco Guicciardini, Cosimo de' Medici, Leone X ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] nn. 967 s. ("Recapiti di cassa"); Ibid., Arte della seta, n. 13. c. 126v.; I. B. Supino, L'arte di BenvenutoCellini, Firenze 1901, pp. 53, 55; E. Kris, Meister und Meisterwerke der Steinschneidekunst der italien. Renaissance, I, Wien 1929, p. 132 ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] di Caciolle le tombe Uzielli e Modigliani. Eseguì pure alcuni restauri: quello del palazzo Ciampolini (che si dice appartenuto a BenvenutoCellini) in via del Sole e quello del palazzo già Grifoni, ora Budini-Gattai, in via de' Servi sull'angolo di ...
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BERTOLOTTI, Antonino
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Lombardore (Torino) il 16 marzo 1834. S'iscrisse alla facoltà di chimica dell'università di Torino e conseguì nel 1856 la patente di farmacista, [...] così, pubblicate in riviste tra il 1875 e il 1880, le prime raccolte di documenti su singoli artisti: Michelangelo, BenvenutoCellini, i Della Porta, Federico Zuccari (dei quale vennero pubblicati per la prima volta gli atti del famoso processo del ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] quelli dell'orafo prediletto da Alessandro, BenvenutoCellini. La rabbiosa reazione di questo segnò C., e si ignora pertanto la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Le opere, Firenze 1843, pp. 442, 491; Id., I trattati dell'orefic. ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] 1730 ed oggi conservati in un volume del British Museum. Notevoli sono soprattutto del B. il disegno di un pettorale lavorato da BenvenutoCellini per Clemente VII e quello di una tiara del Caradosso per Giulio II.
Nella sua qualità di "oratore di S ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] due reliquiari in oro massiccio, ispirati a quelli fatti nel 1528 dall'orefice Nicola da Milano, su disegno di BenvenutoCellini, e commissionati da Federico Gonzagal, questi erano stati rubati e fusi nel 1848 dalle truppe austriache.
I reliquiari ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...