Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] forti: come la questione curda, ad esempio, e quella della minoranza sciita in Iraq o quella delle antiche popolazioni berbere della Cabilia e dell'Aurès in Algeria. Ovunque, tuttavia, arabismo e arabizzazione si sono fatti più forti nella seconda ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] i Mamelucchi dovettero affrontare il problema della crescente indipendenza degli Hawwara, un gruppo tribale di origini berbere, ma completamente arabizzato e islamizzato, che aveva acquistato potere e riconoscimento dalle popolazioni locali. Le ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , bensì Tunisi. Parecchi motivi dovettero condurlo a questa sorprendente decisione. Con il crollo degli Almoliadi le signorie berbere musulmane dell'Africa setttentrionale si erano divise in tre parti, delle quali quella degli Hafsīdi al potere nell ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] el Azraq), che attesta la fortificazione di una fonte ad opera del medesimo protector Vincentius. Problemi simili tra popolazioni berbere e comunità sedentarie si erano verificati più volte negli anni Trenta del IV secolo anche nella provincia di ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] per le differenze che marcarono l’esperienza in Tripolitania da quella in Cirenaica, dove la presenza islamica delle popolazioni berbere e arabe e gli specifici caratteri delle sette ibadite e senussite, mutavano in parte il quadro di riferimento. La ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] Mar Nero e dall'Egeo; Siciliani, Provenzali, Catalani, Aragonesi cominciarono a importare schiavi su scala assai vasta dalle coste berbere dell'Africa. Di là provenivano gli schiavi neri che i mercanti arabi mettevano in vendita nei porti di Tripoli ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] ad esempio l'analisi condotta da P. Bourdieu (v., 1972) sul matrimonio dei cugini paralleli nelle popolazioni berbere.
Il relativismo culturale: la nozione di parentela è una nozione occidentale
La critica più radicale agli orientamenti tradizionali ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] : la sua cinta muraria, frutto delle competenze poliorcetiche del X secolo, non fu in grado di resistere agli attacchi delle truppe berbere all'inizio del XII secolo. Al contrario, la seconda città reale di al-Andalus, l'Alambra, fondata nel XIII ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Tolosa. E Odo (Eude) d'Aquitania finì per venire ad accordi con un capo ribelle, Othman. Intanto le colonne arabo-berbere dilagavano nel sud della Francia; saccheggiavano la Provenza; infilata la valle del Rodano, la risalivano sino ad Autun. Poi per ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] .
L'impero del Ghana, fondato nel III secolo dai Sarakole, verso l'anno 1000 conquistò Awdaghost sottomettendo le tribù berbere; tra il 1076 e il 1087 gli Almoravidi si impadronirono della capitale Kumbi Saleh e nel 1203 vennero sconfitti dal ...
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berbere
berberè s. m. [voce amarica]. – Specie di peperoncino (lat. scient. Capsicum frutescens) da cui gli Abissini ricavano una salsa molto piccante, largamente usata come condimento.
burnus
burnùs s. m. [dall’arabo burnus, attrav. il fr. burnous]. – 1. Ampio e lungo mantello di pesante lana greggia per l’inverno, di tela indigena per l’estate, portato dalle popolazioni arabo-berbere dell’Africa settentr.; è spesso accompagnato...