L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] rovesciare il califfato di Cordova. Nella prima metà dell’XI secolo, la frammentazione politica in piccoli regni governati da sovrani berberi, slavi o andalusi (noti come mulūk al-tawā'if o reyes de taifas, “re delle fazioni”) consentì il successo di ...
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. Genere tipico della famiglia delle Berberidacee. Comprende oltre cinquanta specie, largamente distribuite nelle regioni temperate e fredde d'Europa, d'Asia e d'America. In Italia si trovano il Berberis [...] al tornio e di ebanisteria; la corteccia della radice si usa per estrarne la berberina, e come tonico e febbrifugo; infine le bacche, dette anche berberi, si usano per preparare sciroppi; talvolta si candiscono e il succo fermentato dà il vino di ...
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lungosoggiornante
(lungo-soggiornante, lungo soggiornante), s. m. e f. Chi si trattiene a lungo in un luogo.
• Nel caso sempre più frequente di colf e badanti straniere, il datore di lavoro si trasforma [...] versione elettronica: il permesso di soggiorno e la ex «carta» ‒ oggi permesso di soggiorno Ue per lungosoggiornanti ‒ (Leonard Berberi e Francesca Padula, Sole 24 Ore, 3 ottobre 2011, p. 19, Colf e badanti) • Cristiani, lungo-soggiornanti, genovesi ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] ai Tartari, a parte degli Armeni, a Slavi musulmani della Bosnia Erzegovina. In Africa la scrittura araba fu adottata dai Berberi (v.) e nei paesi musulmani dell'interno; inoltre nella costa orientale, a Zanzibar e altrove, per il suāḥilī, lingua del ...
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Poeta latino cristiano, africano di nascita, vissuto nel sec. VI, al tempo di Giustiniano e di Giustino II, parte nella sua patria, ove insegnò grammatica, parte a Costantinopoli, dove ebbe un incarico [...] , sebbene senza vera ispirazione poetica, le imprese di Giovanni Troglita, inviato da Giustiniano a domare rivolte di indigeni berberi nell'Africa bizantina, e che verso l'anno 548 riuscì a stabilire la pace nella travagliata regione. L'operetta ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] influenza del regno del Ghana, vide verso l’11° sec. l’avvio dell’islamizzazione delle comunità , a opera dei berberi zenaga della Mauritania e del S. settentrionale. Intorno al 1040 questi crearono un ribat (centro religioso fortificato), base della ...
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In etnologia, l’uso di abitare in caverne naturali. Fu molto diffuso in età preistorica (Paleolitico, Neolitico), probabilmente accanto all’impiego di primitivi ripari artificiali. Le fonti classiche parlano [...] , alcuni aborigeni australiani e melanesiani. Più diffuso è il t. tra i popoli delle regioni semiaride dell’Africa settentrionale (Berberi) e, fino in tempi recenti, anche nella Spagna e nell’Italia meridionale: si tratta in questi casi di abitazioni ...
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Nome dato dagli Arabi alle popolazioni, in gran parte di stirpe berbera, dell'altipiano algerino dell'Aurês (Awrās). Significa "allevatori" o "possessori di montoni" ed ha senso dispregiativo. Le genti [...] Omm ar-Rebīi e il porto di Fadālah e alle genti che l'abitano, è stato da queste accolto per designare sé stesse. Si tratta di berberi arabizzati mescolati con alcuni elementi arabi. Il nome stesso è stato pure segnalato in qualche altra regione. ...
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In arabo, monte isolato, o gruppo o catena di monti, o anche altopiano; il termine è frequentissimo nella toponomastica in tutto mondo arabo, dall’Africa settentrionale alla Mesopotamia. Ne rimangono tracce [...] settentrionale dell’altopiano alle spalle della pianura tripolina. Ha un’altezza di 700-800 m. Piuttosto piovoso, è stato profondamente inciso dai torrenti, che lo hanno diviso in blocchi. È abitato in prevalenza da Berberi, sedentari e agricoltori. ...
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SUFETULA
Pietro Romanelli
. Città dell'Africa, oggi Sbeïtla in Tunisia. Della storia più antica della città nulla sappiamo, e poco anche della più recente. A giudicare dal tracciato regolare della [...] centro di vita cristiana, soprattutto sotto i Bizantini, che ne fecero una delle basi della difesa del paese contro i Berberi. Vi risiedeva nel 647 il patrizio Gregorio, quando gli Arabi, giungendo in questa parte dell'Africa, attaccarono le truppe ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...