Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] alle testimonianze degli storici, particolarmente Cesare, Tacito, Ammiano Marcellino, Gregorio diTours.
Bibl.: Oltre alle citate s. v. accampamento: L. Pigorini, La terramara Castellazzo di Fontanellato, in Mon. Lincei, I (1890); id., in Not. scavi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ; Gregorio diTours, Historia Francorum, a cura di B. Krusch, W. Levison, in MGH. SS rer. Mer., I, 1951; Origo Gentis Langobardorum, a cura di G. Waitz inizi del 7° - in seguito, forse all'epoca diBerengario (888-924), racchiuso in una teca d'oro e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] scifo; successivamente riferimenti a tale categoria di c. ricorrono ancora nel sec. 6° in Gregorio diTours (De virtutibus s. Iuliani martyris; c.d. c. di Agilulfo, del sec. 6°-7° (Monza, Mus. del Duomo) e a quella più tarda diBerengario, del sec. 9° ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] periodi di regno - ciò vale anche per quanto riguarda i lontani discendenti della famiglia imperiale, come Berengario I di Carlo, la c.d. scuola di corte (v. Carlo Magno) e lo scriptorium del monastero di Saint-Martin diTours; quindi anche quelle di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] oricla. Procedendo ancora nel tempo, l’Historia Francorum di Gregorio diTours (VI sec.) e il cosiddetto «Fredegario» (VII all’italiano moderno. Saggio di storia linguistica e culturale, Bologna, Zanichelli.
Gerola, Berengario (1950), Aspetti della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] nella propria lingua nativa [nativa voce].
in Gesta Berengarii imperatoris
Con il riconoscimento formale dell’idioma volgare come rustica romana lingua nel canone 17 del concilio diTours (813) si passa, nelle regioni diverse via via formatesi ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] di Chartres e diTours in Francia, di York, Winchester e Canterbury in Inghilterra, di Fulda in Germania sono i centri di e che la terapia di questa malattia fu ben presto posta su basi sicure. Berengario da Carpi, medico di Benvenuto Cellini, fu uno ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] VI e il IX manchi la nota nuova cristiana: da Gregorio diTours a Paolo Diacono a Eginardo, si avverte, certo, benissimo il nell'Antapodosis) secondo il modello del tyrannus pieno di vizî (Berengario) e del rex iustus (Ottone): tutti elementi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] (Concili diTours e IV lateranense; Bolla di Onorio III che vietava agli ecclesiastici di frequentare le scuole di medicina). bolognese su come svolgere un accurato studio sul cadavere (Berengario da Carpi, all'inizio del XVI sec., nel Commentarium ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] , aritmetica, astronomia e medicina. Un allievo di Fulberto, Berengario (m. 1088), continuò questa tradizione nella Scuola capitolare diTours. Gli studenti erano attratti dalle lezioni diBerengario soprattutto perché insegnava loro le diverse arti ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...