Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] e retorica (tra i suoi allievi va ricordato Giovanni di Gaeta, poi papa Gelasio II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato ...
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Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] Navarra, Ramiro II d'Aragona e del cognato Raimondo Berengario IV conte di Barcellona: onde nel concilio-parlamento di prestigio dell'"Imperatore", che però morendo dovette dividere il regno tra i figli: a Sancho III andò la Castiglia, e a Fernando ...
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Figlia (n. 931 - m. Seltz, Alsazia, 999) di Rodolfo II, re dell'Alta Borgogna, nel 947 sposò Lotario II re d'Italia. Mortole il marito (950), fu imprigionata da Berengario II al quale aveva cercato di [...] opporsi, reclamando per sé la corona. Riuscita a fuggire, ottenne l'aiuto di Ottone I imperatore, che nel 951 scese in Italia, sconfisse Berengario e infine la sposò (ottobre o novembre). Incoronata imperatrice insieme al marito (962), lo accompagnò ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] Benedetto, di un Liber de celanda confessione e di note In I. Cassiani collationes. È invece perduto il suo commento ai Salmi. de corpore fu scritto intorno al 1064-67 in polemica con Berengario di Tours, accusato di negare la presenza reale del corpo ...
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Celebre famiglia marchionale: discende, storicamente, da Aleramo, figlio di un Guglielmo salico o borgognone, che ebbe possessi dai re Lotario e Ugo nei comitati di Asti e di Vercelli (933) e la dignità [...] marchionale (dopo il 950) da Berengario II, del quale sposò in seconde nozze la figlia Gerberga (960 o 961). Ma anche Ottone I gli riconosceva (967) il possesso dei comitati di Monferrato, di Acqui e di Savona, comprendenti una zona limitata dal Po, ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] il Grosso suo zio, da lui provocata. Vinse i Normanni a Lovanio (891), respingendoli dalla Germania, ma non poté frenare le mosse contro Lamberto, figlio di Guido, e contro lo stesso Berengario; presa d'assalto Roma, vi fu incoronato imperatore (22 ...
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Figlio di Almos, appartenente alla tribù ungherese "Magyar"; fu il primo principe degli Ungheresi (890 circa -907) e fondatore della dinastia omonima. Sotto il suo scettro le sette tribù trovarono unità [...] assoggettando i Gepidi e i Székely, verso l'attuale loro patria. Alleati all'imperatore Arnolfo, conquistarono poi l'antica Pannonia e quindi nell'898 cominciarono le loro scorrerie in Italia; il 24 sett. 899 sconfissero l'esercito di Berengario sul ...
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Figlia (1206-1266) di Tommaso I di Savoia e di Beatrice Margherita di Ginevra; sposò nel 1219 Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, a cui diede quattro figlie che divennero tutte regine. Ebbe notevole [...] importanza nelle negoziazioni per le nozze della sua ultima figlia, Beatrice, con Carlo d'Angiò. Nel 1255-57 appoggiò la politica di suo fratello Tommaso di Savoia, nella contea di Gap, suscitando forti ...
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Figlia (n. Barcellona 1108 - m. 1149) di Raimondo Berengario (III o IV) conte di Barcellona e di Douce di Provenza, sposò Alfonso VII di Castiglia (1128), distinguendosi al suo fianco per coraggio e virtù. [...] Combatté contro i Mori nei pressi di Toledo, obbligandoli alla ritirata (1139). ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] e di aver recato un grave pregiudizio alla libertà della Chiesa, sottomettendo i templari ai tribunali laici. Il papa chiese quindi al re di rimettere, tramite i cardinali Berengario Frédol e Stefano di Susy, peraltro amici del sovrano francese, alla ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...