ARDINGO (Ardingus, Ardengus, Ardinghus, Hardingus, Ardiggus, Adingus)
Alessandro Pratesi
Vescovo di Brescia e arcicancelliere di BerengarioI, successe sulla cattedra episcopale bresciana ad Antonio [...] cattedrale estiva.
Fonti e Bibl.: Rodolfo Notaio, Historiola, in G. M. Biemmi, Istoria di Brescia, II, Brescia 1749, p. XXV; I diplomi di BerengarioI, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, in Fonti per la storia di Italia, XXXV, passim, cfr. Indice ...
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AMOLO
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Successe a Regimiro prima dell'880 come vescovo di Torino. In questa città, nell'aprile di quell'anno, era presente a una "notitia". Nell'887 stipulò una convenzione con Giuseppe, vescovo di [...] Chronicon Novalicense, che A. fosse stato complice della uccisione del re; ma l'accusa appare priva di ogni fondamento.
Anche BerengarioI tenne in grande considerazione A. e l'8 marzo 899 emanò un privilegio a favore della chiesa di S. Nicomede di ...
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AICONE
Cinzio Violante
Diacono o sacerdote (non si sa bene, per una rasura sul placito in cui il suo nome compare) del cardine della Chiesa milanese, nel luglio del 905 assisté l'arcivescovo di Milano, [...] dai messi regi Giovanni, vescovo di Pavia, e Adalberto, vescovo di Bergamo, e partecipò a un placito presieduto dallo stesso BerengarioI ugualmente in Pavia il 9 giugno del 912, proprio al tempo della prima spedizione di Ugo di Provenza (per la cui ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] volta da M. Faloci Pulignani nell'Arch. stor. per le Marche e l'Umbria, I (1884), pp. 557-625; II (1885), pp. 193-266, e quindi da pp. 1, 261-267; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, I, Venetiis 1717, col. 1726; G. A. Pecci, Storia del vescovato ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] , Galatina 1896, p. 159; G. Ruotolo, Ugento, Leuca, Alessano, cenni storici e attualità, Siena 1952, p. 166; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, pp. 93 e 173; P. B. Gams, Series episcoporum, Graz 1957, pp. 846 e 873; Dict. d'Hist. et ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] e amministratore della Chiesa, incaricandolo (1054) di risolvere la difficile situazione creatasi in Francia per i contrasti intorno a Berengario di Tours e alla sua dottrina eucaristica. Morto Leone IX, Ildebrando continuò ad avere una certa ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] e retorica (tra i suoi allievi va ricordato Giovanni di Gaeta, poi papa Gelasio II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato ...
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Figlia (n. 931 - m. Seltz, Alsazia, 999) di Rodolfo II, re dell'Alta Borgogna, nel 947 sposò Lotario II re d'Italia. Mortole il marito (950), fu imprigionata da Berengario II al quale aveva cercato di [...] opporsi, reclamando per sé la corona. Riuscita a fuggire, ottenne l'aiuto di Ottone I imperatore, che nel 951 scese in Italia, sconfisse Berengario e infine la sposò (ottobre o novembre). Incoronata imperatrice insieme al marito (962), lo accompagnò ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] rifiutava la tesi della conversione di sostanza del pane e del vino nel corpo e sangue del Redentore. Contro Berengario si schierarono quasi tutti i teologi dell’epoca e una serie di concili (1050, 1051, 1054, 1059, 1079), in cui egli fu costretto a ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] Benedetto, di un Liber de celanda confessione e di note In I. Cassiani collationes. È invece perduto il suo commento ai Salmi. de corpore fu scritto intorno al 1064-67 in polemica con Berengario di Tours, accusato di negare la presenza reale del corpo ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...