LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] bresciano di S. Giulia una figlia (forse una Gisela, ma il nome non è certo) del conte Unroch, fratello di Berengario. Mentre secondo la redazione ratisbonense la lite fu composta già l'anno seguente con un rappacificante incontro dei due presso ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (399,8 km2 con 98.414 ab. nel 2020), a circa 50 km da Bari, situato a 151 m s.l.m., sulle più basse pendici orientali delle Murge. Capoluogo, con Barletta e Trani, della nuova provincia [...] gli Angioini ebbe inizio per A. il regime feudale terminato solo nel 1799; tra gli altri ottennero la città Raimondo Berengario, Carlo Martello, Azzo d’Este, gli Orsini, Consalvo di Cordova (1507) e dal 1552 stabilmente, per acquisto, i Carafa.
Il ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] ; e in cambio furono consegnati al re d’Aragona nel novembre 1288 Roberto e Ludovico, cui si aggiunse in marzo Raimondo Berengario.
I tre rimasero in ostaggio in Catalogna fino a quando Carlo II e Giacomo II d’Aragona acconsentirono all’accordo di ...
Leggi Tutto
BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re Carlo il Calvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] atto notarile, concernente il vescovo di Acqui, nel quale si legge, quasi due anni dopo l'elezione di Guido: "regnante domino nostro Berengario, anno regni eius quarto". Si tratta di una donazione, fatta il 2 genn. 891 a B. da un certo Grimoaldo, di ...
Leggi Tutto
pornocratico
agg. (spreg.) Che ricorda la pornocrazia, sistema di governo fortemente influenzato da cortigiane e favorite.
• [tit.] L’Italia pornocratica con famiglia componibile a piacere [testo] […] [...] , che lo esorta a scrivere la storia di quei tempi calamitosi. Ed egli accetta, per vendicarsi degli oltraggi subiti da Berengario e dalla sua perfida e avida moglie Guilla, e registra ogni malefatta: dal processo al cadavere di papa Formoso, alle ...
Leggi Tutto
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] Cristo nell’e. rifiutava la tesi della conversione di sostanza del pane e del vino nel corpo e sangue del Redentore. Contro Berengario si schierarono quasi tutti i teologi dell’epoca e una serie di concili (1050, 1051, 1054, 1059, 1079), in cui egli ...
Leggi Tutto
VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] la chiesa di S. Zeno, e Verona partecipò al risveglio culturale e artistico dell'età carolingia. Sorto il regno italico, Berengario I catturava a Verona il rivale Lodovico di Provenza (905) che faceva accecare; nel luogo stesso egli fu a sua volta ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] , sorretti, traditi di volta in volta da pontefici e da feudatarî, e cessava di fatto nel 924 con la morte di Berengario I, marchese del Friuli, lasciando il regno agl'intrighi dei grandi, all'energica ambizione di Ugo di Provenza (926-947). Il ...
Leggi Tutto
Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] regina Maria, si opponeva quello favorevole agl'Inglesi, ispirato dalla regina madre Margherita di Provenza, figlia di quel Raimondo Berengario ricordato da Dante (Par., VI, 134) e nemica della casa d'Angiò. Il primo partito fu quello che prevalse ...
Leggi Tutto
GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] 240, nn. 44-53, 56-59, 63-69, 71-74, 76, 78 s., 81 (diplomi di Ugo e Lotario), pp. 291-294 n. 1 (diplomi di Berengario II); I placiti del "Regnum Italiae", II, 1, a cura di C. Manaresi, ibid., XCVI, ibid. 1957, pp. 19-24 n. 148; Liutprando di Cremona ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...