GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] Olivi. Nel 1312, mentre partecipava al concilio di Vienne, si tenne a Londra il capitolo generale dell'ordine: il cardinale Berengario Frédol inviò una lettera in cui esaltava le qualità di G. e ne elogiava in particolare l'impegno nel promuovere gli ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] Novanta. Certo è che, dal novembre 1296 al febbraio 1298, Petroni, insieme ai vescovi Guglielmo di Mandagout e Berengario Fredoli, venne chiamato a partecipare, oltre che come vicecancelliere, anche in qualità di doctor utriusque iuris, ai lavori ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] e amministrativi.
Fin dal 1905, lavorando con Fortis, Palumbo Cardella aveva difeso il sindaco crispino di Caltanissetta, Berengario Gaetani, durante lo svolgimento di un’inchiesta svolta dal ministero sulle irregolarità amministrative di quel Comune ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] nel suo Liber Pontificalis Eichstetensis e disposto almeno approssimativamente in ordine cronologico, il nome di B. figura fra quelli di Berengario di Besançon e di Pier Damiani, ambedue morti in quell'anno.
Fonti e Bibl.: Per le sottoscrizioni di B ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] di Basilea.
L'attività del B. in Italia dovette cessare il 22 apr. 1433, quando Alfonso lo inviò, insieme con Berengario Dolms, in patria per una missione presso la regina Maria. Dopo questa data dovette rimanere in Spagna ove Alfonso, che già ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] con Ottone de Toucy, maestro giustiziere del Regno di Sicilia e consanguineo di re Carlo. Vendette il 5 genn. 1302 a Raimondo Berengario, figlio di re Carlo II, la sua dote, cioè la terra di Muro, Castel de Grandis e Castel Rampone.
Fonti e Bibl ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] invece assai più diffusamente. Manca invece negli Annali qualsiasi accenno alla missione svolta da C. a Barcellona presso Raimondo Berengario nel 1127, anno in cui rivestì per la terza volta la carica di console. Nel corso di questa ambasceria ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] 403, 410; Capitularia regum Francorum, a cura di A. Boretius - V. Krause, II, in MGH, Leges, Hannover 1897, nr. 203; Gesta Berengarii imperatoris, a cura di P. von Winterfeld, in MGH, Poetae latini, IV, 1, Berlino 1899, p. 373; I diplomi italiani di ...
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OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] altro, Obizzi raggiunse ad Avignone Clemente V, che sottopose la contesa al giudizio di Pietro vescovo di Preneste e a Berengario vescovo di Tuscolo: con la prima risoluzione furono dichiarate nulle entrambe le nomine. Si intromise a quel punto il re ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] per chiedere a nome di Federico II, per il figlio Corrado, la mano di Beatrice, figlia del conte Raimondo Berengario, morto da poco. Ma questa missione diplomatica, il cui scopo era quello di conquistare l'appoggio della Provenza contro Genova ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...