MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] papi Innocenzo IV e Giovanni XXII, come anche dei promulgatori degli Usatges di Barcellona, vale a dire il conte Raimondo Berengario I e sua moglie Almodis. Non manca il complemento abituale di iniziali decorate, di ornati marginali e di finali di ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] di Calais del 1360.
Concilio di P. Svoltosi nel 1074-75, vi si confermarono decreti precedenti, ma vi fu condannato solennemente Berengario di Tours per la sua dottrina sull’Eucaristia.
Convegno di P. Si tenne nel 1308. Papa Clemente V, non osando ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] e del contado - si affiancò via via a quella dei vicecomites, espressi dall'aristocrazia locale, finché, nel 958, i re Berengario II e Adalberto conferirono alla comunità genovese piena libertà giuridica (un unicum, fino ad allora, in età precomunale ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] 19613 (1919), III, p. 397; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di A. Giacomini, E. Bartolini, Milano [1972]; I Diplomi di Berengario I, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, pp. 134-139, nr. XLVII; G. Gorni, Il "Liber Pergaminus" di Mosè de ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] sede primitiva. Infine, nel 1149 venne riconquistata Lérida a opera del conte di Barcellona e del principe di Aragona Raimondo Berengario IV (1137-1162) e vi fu trasferita la sede della diocesi; la cattedrale di R. divenne così semplice priorato di ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] appartiene al Codex Eusebianus e - stando all'iscrizione - sarebbe stata donata alla Chiesa vercellese da re Berengario (più credibilmente Berengario II; 950-961). Sul piatto anteriore, purtroppo assai guasto nel centro, è raffigurata entro una ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] affidandolo al vescovo locale. Nell'888 Guido da Spoleto istituì la marca d'I., o d'Italia, e vi pose a capo Anscario, da cui discesero Berengario II, marchese d'I. e re d'Italia tra il 950 e il 960, e Arduino (m. nel 1015), che cinse la corona di re ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] effigiato con la spada che gli trafigge il capo, mentre a terra giace il suo assassino, un fanatico cataro di nome Berengario; s. Alberto di Sicilia redasse le regole dell'Ordine ed è rappresentato con i tradizionali attributi del giglio in mano e ...
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VENDOME
M.-P. Subes
VENDÔME (lat. Vindocinum)
Cittadina della Francia settentrionale (dip. Loir-et-Cher), sviluppatasi intorno alla Trinité, importante abbazia benedettina fondata nel 1033 da Giorgio [...] spezzato. Questa immagine, che si riferisce all'Eucaristia, costituisce molto probabilmente una risposta visiva alle posizioni di Berengario di Tours (m. nel 1088), che aveva sviluppato una diatriba sulla transustanziazione (Montclos, 1971). L'abate ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] 1676) ai più noti esempi di pittura carolingia lombarda, ha ribadito una datazione agli inizi del 9° secolo.Nell'893 Berengario I concedeva al monastero veronese di S. Zeno beni spettanti alla curtis di Meleto, "in Garda juxta ecclesiam Sancti Severi ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...