(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Bologna 1901; L. Sighinolfi, La Signoria di Giovanni da Oleggio in Bologna, Bologna 1905; M. Grimaldi, La Signoria di BernabòVisconti e di Regina della Scala in Reggio, Reggio Emilia 1921; G. Pardi, Comune e signoria a Orvieto, Orvieto 1923; E ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] . Anche in Italia si può dire che godevano d'impunità; un Lanfranco Barbieri, processato e condannato, era uccellatore di BernabòVisconti, il quale lo graziò completamente. Così i regali che i signori si scambiavano tra loro, se li recapitavano a ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] vicario generale (giugno). Indizio di un'epoca feconda di repentine inversioni di rotta sul piano politico e militare, fu BernabòVisconti a presiedere, in qualità di mediatore, la conferenza di Sarzana in Liguria, per concludere la pace fra la ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] assedio, ma Ordelaffi continuò a resistere a Forlì. Albornoz fu però vittima degli intrighi orditi presso I. VI da BernabòVisconti, signore di Milano, che sperava di essere reintegrato nel vicariato di Bologna, all'epoca detenuto da Giovanni di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] conte di Pullendorf, il comune di Forlì, Marsilio da Carrara, il cardinale di Ferrara, Obizzo d'Este e Carlo di BernabòVisconti (133). Gli Estensi piazzavano dei fondi nei buoni del governo veneziano, non solo per mettersi al riparo da eventuali ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1381).
Anche in questa circostanza si manifestò la stabilità dei rapporti tra Venezia e le signorie padane. BernabòVisconti, per ovvi interessi antigenovesi, fu anzi il solo ad offrire alla Repubblica un sostegno attivo, pattuito nell'accordo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi a Norcia, da dove l'8 nov. 1357 scrisse a BernabòVisconti, in relazione a un frate accusato di gravi colpe che il Visconti stesso aveva consegnato all'Ordine: a questo proposito G. assicurava il ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] papa riunì in una lega la repubblica, Bologna, Reggio, Pisa e Lucca - le ultime due città per contrastare gli sconfinamenti di BernabòVisconti - alle quali si aggiunsero gli Este di Ferrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga di Mantova (aprile 1370), e ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] del presule fu certamente il patrimonio dell'episcopio, compromesso dalle spoliazioni attuate da Bruzio e BernabòVisconti a vantaggio delle clientele dei Visconti. Con grande frequenza, infatti, tra il 1418 e il 1424 il L. provvide personalmente a ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] mesi del 1362 per trattare la stipula di un'alleanza tra i signori di quelle città e il legato pontificio contro BernabòVisconti. Tre anni più tardi, nel gennaio del 1365, è attestata la presenza di G. a Pescina, nella Marsica, insieme con Guglielmo ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...