La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] il buon diritto di Venezia, che il re di Ungheria, alleato degli Zaratini ribelli, si invitava i contendenti, "due luci d'Italia", a deporre le armi, perché stesso volume.
55. Cf. L. Lazzarini, Paolo de Bernardo, p. 31.
56. Si dà il caso che il ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] modenese, e Bernardo Tanucci, il giurista toscano ministro di Carlo III di Borbone re di Napoli, rispettivamente di A. Rosmini, Roma 2000, p. 14.
48 F. Venturi, L’Italia fuori d’Italia, in St.It.Annali, III, Dal primo Settecento all’Unità, 1973, pp ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] l’Italia grazie alle visite di Carlo II d’Angiò; sua figlia Beatrice, moglie del primo duca di Andria, Bernardo quelle delle vetrate della Sainte-Chapelle a Parigi per il devoto re Luigi IX. Una campagna in Terrasanta e l’eccezionale translatio di ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] la minaccia del passaggio in Italia del re dei Romani Massimiliano d’Asburgo; se questi fosse (BNCF, Palatino E.B. 14.1, c. 160v). Il Libro di ricordi di Bernardo Machiavelli è edito a cura di C. Olschki, Firenze 1954 (rist. anast., con postfazione ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] tra il 1477 ed il 1489, quest'opera di Bernardo Giustinian - austeramente dotta, dalla sostanziale serietà - viene in un'ordinata esposizione, laddove non d'un solo episodio - quale la calata in Italia del re di Francia - si tratti. La ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dalle istruzioni del silentiarius, né negli intendimenti del re. Non poteva sfuggire ad A. la singolarità di un'ingiunzione non appoggiata da movimenti di truppe e dalla nomina di un esarca d'Italia, che prendesse il posto del prigioniero Eutichio ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Roma 1890 (Fonti per la Storia d'Italia, 7), pp. 55-62; [Poggio G. Gaida, 1913-32, pp. 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria 1, pp. 333-34; F. Caglioti, Bernardo Rossellino a Roma, I, Stralci dal carteggio ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] all'intervento diretto del re e gran parte delle Codice topografico della città di Roma (Fonti per la storia d'Italia, 81, 88, 90), I-III, Roma 1940-1946; Bernardo in Italia e l'architettura cistercense ''primitiva'', in Studi su San Bernardo ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] a Lutero contradicono a santo Augustino, Ambrosio, Bernardo, san Thomaso; et breviter, mossi da buon da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei red'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959, pp. 196-238, particolarmente ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] diventarono quasi dei funzionari del re, all’interno peraltro di per Pietro Aglieri, per Bernardo Provenzano e, in qualche I contadini in Sicilia, Firenze 1877, ora in Il Sud nella storia d’Italia, a cura di R. Villari, Bari 1961, 19724, pp. 134- ...
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