Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] quale non può tuttavia naturalmente prescindere, quanto nelle ricerche su fili, catene pesanti e verghe portate avanti da D. Bernoulli e L. Eulero, ossia nei primi esempi di modelli matematici di strutture riguardate come corpi continui sottili.
Il ...
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. Fenomeni di capillarità. - È noto che in due recipienti comunicanti tra loro un liquido sale alla medesima altezza, disponendosi in modo che le due superficie libere giacciano in uno stesso piano orizzontale [...] dovessero concorrere alla produzione dei fenomeni capillari.
Cartesio (Discorso sul metodo, 1637) e con lui Huygens e Bernoulli tentarono la spiegazione di questi fenomeni, facendo intervenire anche in essi la loro matière subtile, ma senza nessun ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] via. Le r(i), s(i) convergono a due numeri r, s, tali che z2 + rz + s risulta un divisore di f(z).
Metodo di Bernoulli. - Sia
un polinomio a coefficienti reali, e sia ao = 1. Distinguiamo due casi: nel caso 1), dette αi (i = 1,..., r) le radici di f ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] . Modelli matematici di epidemiologia e dinamica delle popolazioni erano stati sviluppati per casi relativamente più semplici già da G. Bernoulli (intorno al 1760) e V. Volterra (intorno al 1930). Nel caso dell'AIDS, per es., è stato necessario ...
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LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce [...] chi è arrivato a comprendere il principio nella sua interezza, e a riconoscerlo come fondamentale per tutta la statica, è G. Bernoulli che lo indicò a P. Varignon in una lettera da lui riferita (1717). Lagrange lo discusse a lungo, e pur riconoscendo ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] diametralmente il verdetto del Rinascimento. Il primo passo verso una rivalutazione del G. fu la teoria della curva catenaria di Johann Bernoulli del 1691 e la scoperta, fatta da David Gregory nel 1698, che le forze generate da un arco portante si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] e cittadini. Il libro di Dohm viene tradotto in francese, per istanza dello stesso Cerf Berr, dal matematico svizzero Jean Bernoulli, e pubblicato nel 1782 con un titolo nuovo: Réforme politique des Juifs. Ciò significa che, quando Henri Grégoire ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] storica: oltre alle posizioni di Descartes e Leibniz, il D. espone con molti dettagli la teoria di Giovanni Bernoulli, quella di Jacopo Hermann ed il classico esperimento di Giovanni Poleni. Dopo aver ampiamente descritto due suoi esperimenti ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] 1787); Ibid., Secretaria Brevium 3704, n. 6 (16 ag. 1770), cc. 27 s.; A. Beck, Ernst II, Gotha 1854, p. 281; J. Bernoulli, Zusätze zu den neuesten Reisebeschreibungen von Italien, Leipzig 1777, I, pp. 517-20; II, pp. 11, 494 s., 517, 556; G. Bottari ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] alterata.
Bibl.: P. v. Rohden-V. Arnim, in Pauly-Wissowa, I, 1894, cc. 2279-2309, s. v. M. Annius Verus; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 2, Stoccarda 1889, 1891, pp. 162-187; E. Strong, La scultura romana, Firenze 1923, p. 253 ss.; S. Aurigemma ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...