CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] all'ateneo e vi conobbe medici illustri come Antonio Vallisnieri e Giambattista Morgagni, matematici come Hermann e Nicola Bernoulli e altri prestigiosi letterati e scienziati. Prima ancora della laurea tradusse dal greco in latino il Lavacro di ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] del Santini egli dovette almeno in parte la profonda conoscenza delle opere di L. Euler, di J. L. Lagrange, dei Bernoulli, di J. J. Lalande e di P. Ruffini, nonché quella dimestichezza con i nuovi metodi matematici, allora in rigoglioso sviluppo ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] soprattutto all'astronomia, il M. dovette presto procedere da solo. Lesse gli articoli di Leibniz e di Johann e Jacob Bernoulli negli Acta eruditorum, ma apprese il calcolo soprattutto dall'Analyse des infiniment petits (Parigi 1696) di G.-Fr.-A. de ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] P. A. al chiar.mo sig. Abbate Francesco Venini,s.n.t. (la lettera è datata 1806); Sopra un problema dei sigg. Daniele Bernoulli e De La Grange, in Memorie, cit., XIX, 2 (1824), pp. 385-480. Il ms. della terza opera elencata, insieme con due lettere ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] Il risultato della ricerca era, comunque, ben noto, pubblicato in particolare nel Commercium epistolicum tra G.W. Leibniz e Johann Bernoulli (Losanna 1745).
Lo stesso anno il L. iniziò la lettura di uno dei grandi libri di Eulero (L. Euler): Methodus ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] . III, oltre al carteggio, venti scritti che il F. aveva escluso dalla silloge o composti posteriormente (i testi della polemica con Bernoulli, una sintesi del Treatise of fluxions di C. Mac Laurin, due pareri sul restauro della cupola di S. Pietro e ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] della R. Acc. di Mantova, I [1795], pp. 3-54) entrò nella polemica tra le concezioni di G.W. Leibniz e di J. Bernoulli sulla questione dei logaritmi dei numeri negativi, su cui era intervenuto anche Euler nel 1749. La contesa divise anche la comunità ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] della chiamata, sulla cattedra che era stata per due anni di D. Guglielmini, di J. Hermann (1707-1713) e di N. Bernoulli (1714- 1719).
Nell'estate del 1709 lasciò Padova per Barcellona con la speranza di ottenere un incarico ecclesiastico che gli ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] più noto è quello solitamente indicato con il nome del C., da quando M. Chasles stabilì la sua priorità rispetto a J. Bernoulli, cui fu a lungo attribuito: tale teorema prova che se dai vertici d'un triangolo si conducono tre rette passanti per uno ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] secolo prima da Leibniz allorché sui corpi in quiete e in moto si era allontanato da Cartesio, trovando la difesa di Bernoulli, Wolf, Clarke, Poleni e l'abate Grandi. Contro le teorie leibniziane dell'esistenza di due stati, uno in quiete, l'altro ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...