LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 1862 e il marzo 1863, di ottenere un posto di bibliotecario a Napoli. Per interessamento di Silvio Spaventa, sollecitato dal fratello Bertrando (13 giugno 1863) a soccorrere quel "giovane di moltissimo ingegno" (che vive "in una miseria spaventevole ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] d’Italia, grandezza, declino e ritorno: su un terreno in buona parte analogo si sarebbero collocate pagine importanti di BertrandoSpaventa, e la stessa Storia di De Sanctis.
Il primo volume della Storia di Girolamo Savonarola e de’ suoi tempi ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] , impostò una vera e propria trasformazione della scuola, della cultura e dell’accademia napoletana chiamando all’università BertrandoSpaventa, Ruggiero Bonghi, Antonio Ranieri e molti altri esponenti della cultura liberale. Eletto deputato al primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] riflessione sulla Nazionalità nella filosofia (come recita il titolo della famosa prolusione tenuta all’Università di Napoli da BertrandoSpaventa il 23 novembre del 1861) si sia sviluppata in stretto rapporto con il processo di costituzione statuale ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , considerate con interesse e coltivate dagli stessi uomini della Sinistra.
Il B. non aveva mai teorizzato, come BertrandoSpaventa, il conflitto ineluttabile tra Chiesa e Stato, fra cattolicesimo e mondo moderno, aveva anzi concepito la legge delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] religioso, secondo l’etimologia di Lattanzio) portava Gioberti – come hanno avvertito gli interpreti più accorti, a cominciare da BertrandoSpaventa – a oscillare tra una visione tragica della realtà, che poneva un abisso incolmabile tra l’uomo e Dio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] sotto gli auspici di Gian Domenico Romagnosi, da Giuseppe Ferrari.
Successive interpretazioni, come quelle di BertrandoSpaventa, Francesco De Sanctis e Pasquale Villari, contribuiscono all’elaborazione di una concezione della filosofia della storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] certo al Gesuita moderno (1847) di Vincenzo Gioberti, ma da posizioni alternative rispetto alle neoguelfe: e il rinvio a BertrandoSpaventa è d’obbligo. Non è illuministico il concetto di popolo/nazione, quale era stato assunto già a soggetto del ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Napoli [I (1951), pp. 157-190] – e L’hegelismo napoletano e BertrandoSpaventa, pubblicato su Società [VIII (1952), 1, pp. 45-62]. Nello stesso tempo collaborò alle iniziative del Gruppo di studio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] in un importante sviluppo dello storicismo. Se la ripresa hegeliana prende le sue mosse a Napoli con Augusto Vera e BertrandoSpaventa, per poter realmente parlare di un vero è proprio “idealismo italiano” occorre arrivare al Novecento, quando, in un ...
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