Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] quale, a rigore, fu l'unica Camera di riunione, poiché negli altri casi vennero investiti di tali funzioni i parlamenti di Besançon e di Breisach. Queste città, con Metz, furono le sedi delle cosiddette Camere di riunione. La Camera di Metz sentenziò ...
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RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] 'esilio; l'incorreggibile Gastone, fratello del re, che aveva preso le armi, fu vinto e obbligato a rifugiarsi prima a Besançon, poi a Nancy; il guardasigilli Michel de Marillac, consigliere della regina, fu confinato a Chateaudun e suo fratello, il ...
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Ramo della meteorologia, che s'occupa degli strumenti e dei metodi per la misura degli elementi meteorologici nella libera atmosfera e della loro elaborazione. Si chiama comunemente aerologia anche l'insieme [...] per l'imperfetta conoscenza della tecnica di tali strumenti, si ottennero scarsi risultati. Solo nel 1893 Hermite e Besançon in Francia, avendo a disposizione strumenti più perfezionati, costruiti dalla ditta Richard, iniziarono una serie di siffatti ...
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Regina merovingia, figlia di Atanagildo re dei Visigoti. Nacque verso il 534; ebbe, per quei tempi, una buona educazione e conosceva benissimo il latino. Nel 566 andò sposa a Sigiberto I, re di Austrasia; [...] monografici, A. Flobert, Brunehault, Colmar 1853; Drapeyron, La reine B. et la crise sociale du VIe siècle sous les Mérovingiens, Besançon 1867; G. Kurth, La reine B., in Revue des questions histor., L (1891); E. Roussel, le roi Chilperic, in Annales ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] Tra il 1543 e il 1545, realizzò, inoltre, i tre dipinti da porre sull’altare. La pala centrale con la Deposizione di Cristo (Besançon, Musée des beaux-arts; Béguin, 1996) fu terminata nel 1545, anno in cui Cosimo I la inviò in dono a Nicolas Perrenot ...
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Progettare oggi
Kengo Kuma
Architettura industriale e architettura agricola
Sono sempre stato molto interessato al rapporto tra architettura e società; più che rapporto si potrebbe definire sguardo, [...] del 2007. Il primo è la Cité des arts et de la culture di Besançon in Francia, l’altro il Nuovo distretto ministeriale centrale di Budapest, in Ungheria. A Besançon, situata vicino al confine con la Svizzera in una zona ricchissima di alberi, il ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] della Pinacoteca di Bari, mostrano una ricorrenza di moduli disegnativi tipica anche di Guarino; le due versioni di Venere e Adone (Besançon, Musée des beaux-arts et d'archéologie, e l'altra più tarda già presso Sotheby's, ripr. in Spinosa, 1984); il ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] Stati Uniti (Johns Hopkins University di Baltimora - MD). In Francia restò a Parigi nel 1984. A seguire diede corsi a Caen, a Besançon e di nuovo a Parigi fino al 1990. In America insegnò nel 1986 e poi nell'anno accademico 1987-88.
L'entusiasmo ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che [...] Pravno, okr. Martin, Slovakia, in EtCelt, XIX, 1982, pp. 7-34; O. H. Frey, Zur Bronzeschnabelkanne in Besançon, in Hommages à Lucien Lerat, Besançon-Parigi 1984, pp. 293-316; M. Szabó, Nouvelles vues sur l'art des Celtes orientaux, in EtCelt, XXII ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] , come si deduce dal fatto che antichi cumuli di ciottoli con elementi alpini si succedono ad ovest di Belfort fin presso Besançon (Foresta di Chaux).
Dal Quaternario data la fisonomia dell'Alsazia, la quale non può concepirsi né senza il Reno, né ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...