Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] latini e greci. Da insigne teologo, Sisto IV, già generale del proprio ordine e confessore del dottissimo cardinale greco Bessarione, rivela una spiccata sensibilità per la cultura sia umanistica che religiosa. Riapre l’Accademia di Pomponio Leto sul ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] : il commento di s. Giovanni Crisostomo alle epistole di s. Paolo, condotto su codici greci provenienti dalla' biblioteca del Bessarione e seguito dal Giberti - come il D. ricorda nella dedica a Clemente VII - con inesauribile scrupolo filologico. In ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] alle vicende dell'edificio sacro. Uno di essi ha permesso di ritrovare nel 1959 e restaurare nel 1989-90 la cappella Bessarione, con i resti degli affreschi di Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì, che il M. ricordava essere stati coperti di calce ...
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Proclo di Costantinopoli
Filosofo (Costantinopoli 410-412 - Atene 485).
La vita e le opere
Trascorse la sua giovinezza in Licia (donde il nome di Licio), a Xanto. Passò poi ad Alessandria, dove ebbe [...] . e il testo fu di fatto il più importante veicolo di diffusione del neoplatonismo nell’Occidente medievale. Il cardinale Bessarione, Ficino e Pico possedevano una copia dell’Elementatio theologica, Patrizi ne redasse una traduzione; Leibniz lesse il ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Modena il 3 ag. 1853 da Tommaso e Barbara Manzini, si laureò in lettere all'università di Bologna. All'influenza del Carducci il B. dovette la sua buona conoscenza [...] 1897; Plan d'Alexandrie à l'époque ptolémaique, Alexandrie 1898; Le iscrizioni cristiane di Alessandria d'Egitto, in Il Bessarione,Rivista di studi orientali, IV (1900), 7, pp. 45-46; Stele cristiane di epoca bizantina esistenti nel museo di ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] 2ª ed., Monaco 1897, p. 671 seg., e in Byzantinische Zeitschrift, XIII (1904), pp. 252-254; P. De Meester, L'inno acatisto in Bessarione, s. 2ª, VI e VII, 1904-05; J. Papadopulos, Le palais et les églises des Blachernes, Atene 1928, pp. 38-42, 50-59 ...
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Canea o La Canea (gr. Χανιά, plurale) è capoluogo del nomós (provincia) più occidentale, e la seconda città per popolazione (27 mila ab. nel 1928; 25 mila nel 1900) dell'isola di Creta. Sorge nel fondo [...] 1888; Pococke, A description of the East, II, Londra 1745; G. Gerola, Monumenti veneti nell'isola di Creta, voll. 3, Venezia 1905 segg.; U. Mannucci, Contributi documentarî per la storia della distr. degli episcopati latini, in Bessarione, 1914. ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] dell'età umanistica e del primo Rinascimento. Per esempio, Amplonius Ratinck, Niccolò Cusano, il cardinale Bessarione, Galeazzo Facino, Hartmann Schedel, Giovanni Aurelio Augurello possedevano manoscritti d'alchimia, così come i medici Giovanni ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , il primo e il prediletto dei suoi figli naturali, la cui precocità intellettuale aveva impressionato, ancora nel 1453, Bessarione, allora di passaggio ad Urbino. Stupefacente, nel fanciullo, la padronanza delle lingue classiche e tale da sbalordire ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] e corpi di santi, in AA.VV., Culto dei santi a Venezia, Venezia 1965, pp. 181-208.
26. La citazione del Bessarione è in Cento codici bessarionei. Catalogo di mostra, a cura di Tullia Gasparini Leporace - Elpidio Mioni, Venezia 1968, p. 102. Cf ...
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