IPPARCHIA
G. Sena Chiesa
(῾Ιππαρχιᾒα). − Protagonista di un episodio narrato da Diogene Laerzio (vi, 96-98), in cui essa, nobile e ricca fanciulla, abbandona ogni cosa per seguire nel suo vagabondare [...] sulla spalla sinistra, un bastone nodoso, ed una sacca da viaggio appesa alla spalla; dall'altra una fanciulla in chitone bianco con una cassetta da indumenti sulla testa ed il braccio destro proteso verso l'uomo.
Si è voluto riconoscere Cratete con ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] . - Il largo impiego che si fece dello s. nell'Egitto ellenistico può essere fatto risalire (a causa della nota deficienza di marmi bianchi e di calcari consistenti) al multiforme uso in cui lo s. era stato adoperato fin dai tempi più antichi (ma si ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] Persia, allorquando Alessandro lo adottò portandolo intorno al capo o sulla càusia.
Introdotto dall'ellenismo nel mondo romano, il nastro bianco vi mantenne lo stesso valore di simbolo di regalità e pertanto vi fu odiato nei periodi in cui più forte ...
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ARISTANDROS (᾿Αρίστανδρος)
P. Orlandini
3°. - Scultore greco di Paro, figlio di uno Skopas, attivo dopo l'88 a. C. a Delo, dove ebbe l'incarico di restaurare alcune statue, danneggiate evidentemente [...] 'Agorà degli Italiani a Delo: l'una, con incisi soltanto i nomi dei due artisti, su una piccola base di marmo bianco, l'altra su una grande base rettangolare di marmo sorretta da un piedistallo semicircolare di gneiss. Quest'ultima conserva la dedica ...
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FAUSTINUS (Faustinus)
M. B. Marzani
Mosaicista. Il nome è romano. L'iscrizione con la sua firma fu trovata nell'antico centro di Arkassa, a Scarpanto, nella chiesa di S. Anastasia (V-VI sec. d. C.).
Il [...] opera sia dovuto anche il mosaico di tutta la chiesa. Il mosaico è a tessere di vario colore; prevalgono il nero e il bianco mentre più raro è l'uso del giallo, del cenere, del rosso, del verde e del turchino. I motivi sono prevalentemente geometrici ...
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LEIRIA (Collippo, Gallippo; Καλλείπων)
I. Baldassarre
Città della penisola iberica (Lusitania) situata a poca distanza dall'Oceano Atlantico, tra il Tagus e il Durius (Strab., iii, 151; Plin., Nat. hist., [...] strutture murarie testimonia l'esistenza di una villa. Tre ambienti erano pavimentati con mosaici geometrici, in opus vermiculatum, in bianco e nero e a colori. Dalla stessa zona proviene il mosaico pavimentale policromo, di 20 mq circa, raffigurante ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] altare della cattedrale di Teramo); alla fine del 15° sec. appare a Venezia il chiaroscuro d’oro su smalti a fondo blu o bianco opaco. A questi anni risale la tecnica dello smalto dipinto su rame, che fiorirà a Limoges. Anche in Germania l’o. subisce ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] come Arapi, Otzaki e Haghia Sofia, in 5 fasi. La prima fase, di Tsangli, presenta una ceramica nera lucida, talvolta dipinta di bianco, o grigia con pittura grigia o dipinta di nero su fondo rosso. La seconda fase, che prende il nome dal villaggio di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , si trovano spesso in coppie.
I più antichi sono le tazze azzurre scanalate, in parte marezzate d'un azzurro cupo e di bianco (per esempio quelle di Espe in Fionia, Danimarca) e le tazze di un color cilestrino, cfr. n. 182, da Lübsow in Pomerania ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] di Yale (J. D. Beazley, Red-fig., 2, p. 713, n. 132 e p. 66o, n. 62), un'oinochòe dello stile di Meidias, una lèkythos bianca del Pittore dell'Uccello (J. D. Beazley, op. cit., p. 1233, n. 20) ed un cratere a campana del Pittore Ready di Boston (A. D ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...