Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] o cinereo; si trova nella prov. di Pesaro e Urbino e in Toscana, a Sassetta e Campiglia Marittima.
P. di Comiso Calcare bianco, ben lavorabile, che si estrae nel territorio di Comiso.
P. fetida Nome locale di un’arenaria bituminosa che si estrae nel ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] altare della cattedrale di Teramo); alla fine del 15° sec. appare a Venezia il chiaroscuro d’oro su smalti a fondo blu o bianco opaco. A questi anni risale la tecnica dello smalto dipinto su rame, che fiorirà a Limoges. Anche in Germania l’o. subisce ...
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Capigliatura posticcia, realizzata con capelli naturali o artificiali, usata per fini estetici.
Le più antiche p. risalgono alla XVIII dinastia egizia. Le donne greche derivarono l’uso di capelli finti [...] Flavi iniziò l’uso della p. alta; le donne delle classi elevate portavano p. bionde, altissime. La p. di 3 colori diversi (bianco, nero e rosso) serviva nel teatro latino a significare le 3 età della vita.
Nel 4°-5° sec. le trecce finte (caliendrum ...
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(o Meshhed) Città dell’Iran (2.550.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia di Khorasan, posta a 930 m s.l.m., a poca distanza dalla frontiera con il Turkmenistan. [...] aeree a Teheran.
I tappeti di M., di qualità pregiatissima, sono pesanti e morbidi, ad annodatura fittissima e pelo lungo. Il fondo è per lo più azzurro o bianco avorio decorato a motivi floreali. Gli esemplari antichi sono estremamente ricercati. ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] lo jabot, il carré o lo sparato, colletto e polsini staccabili. I tessuti sono tela batista e seta, il colore è il bianco, segno di distinzione e di rango sociale. Nel 20° sec. si diffondono c. colorate, nei tessuti più vari.
Medicina
C. di forza ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] un profondo rivolgimento durante l'età medievale. Il sistema simbolico ereditato dall'Antichità, dominato dai tre colori rosso, nero e bianco, venne profondamente modificato dalla comparsa del blu e dei suoi derivati. A partire dai secc. 12° e 13° il ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno [...] bianchissimi, traslucidi se puri, si presentano altresì in numerose varietà: statuario, a grana fine; bianco ordinario, a grana più grossa; bianco chiaro, con qualche leggera venatura grigia; bardiglio, di colore grigio tendente all’azzurrognolo ecc ...
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Cracco, Carlo. – Cuoco italiano (n. Creazzo, Vincenza, 1965). Uno dei cuochi italiani più famosi a livello internazionale, è noto al grande pubblico dal 2011 per la sua partecipazione al talent show culinario [...] anno conduce l'edizione italiana di Hell's Kitchen in onda su Sky Uno. Tra le sue pubblicazioni: L'utopia del tartufo bianco (2002); La quadratura dell'uovo (2004); Se vuoi fare il figo usa lo scalogno (2012); A qualcuno piace Cracco (2013); Dire ...
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Stilista italiana (Roma 1943 - ivi 2017). Figlia d'arte (la madre D. Soldaini era titolare di una sartoria romana), si è avvicinata in giovane età al mondo della moda. Nel 1965 ha fondato con il marito [...] , che possiede 170 opere di G. Balla, tra cui alcune creazioni di moda. Il filo conduttore della produzione della stilista è rappresentato, oltre che dall'uso del bianco, dall'utilizzo del cachemire nella maglieria, con nuovi metodi di lavorazione. ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] i linters. Il terzo, con semi rivestiti solo da corta peluria, non è coltivato. Il colore dei peli dei c. coltivati è bianco, ma anche rossastro, fulvo ecc.; le specie selvatiche hanno tutte peli rossastri. Si cerca di ottenere razze a fibre colorate ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...