L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alla tensione per il ritorno alla purezza evangelica, che ora acquisì un carattere più deciso grazie al rinnovamento degli studi biblici e alla traduzione in italiano del Vecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo di Firenze ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di Gesù l'idea principale era la roccia che avrebbe dato il nuovo nome a Simone. Come già s'è detto, nell'uso biblico il cambiamento di nome implica una nuova missione o un nuovo esercizio, come nel caso di Abram/Abraham e Sarai/Sara in Genesi 17 ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] per i valdesi delle Valli piemontesi, dove gli allievi di confessione valdese seguivano unicamente un corso di storia biblica, mentre i cattolici, in minoranza, ne erano esentati. La Tavola valdese intervenne facendo presente che, a differenza dei ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università di Pavia, parafrasando il dettato biblico "tu es columna et super hanc columnam reedificabo ecclesiam meam" (Matteo 16, 18) con aperti riferimenti alla ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Augustin sur Tertullien, in Vigiliae christianae, 5 (1951), pp. 111-112.
20 Si tratta di una sorta di raccolta di citazioni bibliche a supporto e interpretazione di tesi cristiane, da 14. Quod ipse sit iustus quem Iudaeai occisuri sunt, a 22. Quod in ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] massa (cioè la consapevolezza di poter disporre, come minoranza nel suo insieme, di uno strumento non comune per l’epoca) e biblicismo di massa (cioè il riconoscimento, che li univa fra loro e con il loro passato, di un’autorità che li affrancava da ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] stessa stirpe, sui [suoi] simili23.
Lo Ps.Onata, da parte sua, precisa, sempre in polemica con l’esclusivismo del Dio biblico, la natura di questa monarchia: «coloro che non ammettono altro che un solo Dio si ingannano, poiché non comprendono che ciò ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ’h.e. Eusebio dà molto spazio agli scritti di Origene: gli Esapla e lo straordinario contributo dato alla filologia biblica, i Commenti alla Scrittura, l’Esortazione al martirio. Riserva invece soltanto un breve cenno al trattato Sui principi79, che ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] alle precise indicazioni geometriche e architettoniche contenute nella rivelazione stessa (§§ 731-756). In questo racconto è evidente il modello biblico: Dio prescrive le dimensioni e le modalità di costruzione dell’arca dell’alleanza (Es 25,10-22) e ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] riconosce non dai miracoli, ma dalle opere53.
L’ultimo riferimento è più generico ed è inserito sullo sfondo di in un confronto biblico. Vladimir porta avanti l’opera di uomini santi e si mostra emulo di Abramo, Giacomo, Mosè e Davide. Più di tutti ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.