MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] . Neppure è noto quando abbia preso gli ordini, ma era prete, come risulta da varie attestazioni.
L'impiego del M. nella BibliotecaVaticana dovrebbe risalire al 1528, subito dopo il sacco. Tra il 1531 e il 1532 Clemente VII lo nominò custode della ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] , lettera da Roma 12 giugno 1877; I. Carini, Alcuni lavori e acquisti della Bibl. Vaticana nel pontificato di Leone XIII-Libri e manoscritti lasciati alla BibliotecaVaticana dal marchese G. F., Roma 1892, pp. 15387; A. Neri, Manoscritti autografi di ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] al governatore di Perugia e vescovo di Venafro, Ladislao d’Aquino, l’invio a Perugia dello «scrittore» della BibliotecaVaticana Andronico Spinelli, già in precedenza in contatto con il bibliofilo perugino, con l’incarico di prelevare un certo numero ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] della "cosa più gelosa e cara" che avesse e cioè dei libri, la BibliotecaVaticana, e Esponendo che la sua raccolta fosse sistemata in un'ala nuova di quella biblioteca, che egli stesso aveva avuto modo di attrezzare anni prima. La raccolta degli ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] su un piano molto più vasto, accompagnato da intenti di natura strettamente ecclesiastica, può dirsi per la bibliotecaVaticana la cui costituzione in forma organica fu inizialmente progettata dal papa umanista e bibliofilo Niccolò V (Tommaso ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] : in quella città conobbe e frequentò sopratutto il card. A. M. Querini, che gli permise di servirsi liberamente della BibliotecaVaticana cui era preposto, sicché parte del materiale delle future opere del D. fu raccolto in quell'occasione ed altra ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] di molti intellettuali dell’Ottocento: bibliotecari come Antonio Panizzi del British Museum e Angelo Mai della BibliotecaVaticana; letterati come Cesare Cantù, Vincenzo Monti, Pietro Giordani, Antonio Cesari e Camillo Ugoni; bibliofili come Gaetano ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] dopo che, tra il 1910 e il 1914, a Roma giunse a maturazione la faticosa nomina del Ratti a prefetto della BibliotecaVaticana, questi si adoperò affinché il G. gli succedesse come prefetto all'Ambrosiana, vincendo le resistenze di alcuni membri del ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] 27 febbr. 1621).
Nello stesso anno il G. terminò la trascrizione di alcuni papiri acquistati da Paolo V per la BibliotecaVaticana, provenienti per la maggior parte da Ravenna (Vat. lat., 6064, autografo). Nel 1618 concluse la prima versione del suo ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] al Sepolcro di S. Pietro, codice antichissimo tra i superstiti delle biblioteche della Sede Apostolica, in Al Sommo Pontefice Leone XIII. Omaggio giubilare della BibliotecaVaticana, Roma 1888.
H. V. Quentin, Mémoires sur l'établissement du texte ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....