FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] luce sulla scena.
Dalla collezione dei figli Saverio e Ignazio provengono i disegni del F. custoditi a Reggio Emilia presso la Biblioteca municipale, i Civici Musei e l'istituto d'arte "G. Chierici".
Fonti e Bibl.: Del cavaliere F. F., in Notizie ...
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ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] Trivulzio in piazza S. Alessandro costrui la scala elicoidale, di stile barocco, che conduce dall'ingresso ai saloni della biblioteca. Numerosi i suoi lavori nei dintorni di Milano, e specialmente, negli anni tardi della sua vita, nel Varesotto ...
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AFFORI (Affora, de Aforis, de Anforis)
Mercedes Ferrero Viale
Famiglia di pittori, di origine lombarda ("de Afforis de Mediolano"), attivi a Casale Monferrato dalla fine del sec. XV alla metà del XVI. [...] l'inizio del XVI alla corte dei marchesi del Monferrato (G. De Conti, Ritratti della città di Casale, 1799, ms. alla Biblioteca reale di Torino, Misc. 112, 33, carte 32, 55), il Baudi di Vesme pone in dubbio l'esistenza, non avendone trovato traccia ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] maggior parte a Londra, presso il Royal institute of british architects, a Vicenza, presso il Museo Civico, e nella Biblioteca Vaticana) ricchi di studî, oltre che sull'architettura classica, anche su G. M. Falconetto, I. Sansovino, M. Sanmicheli e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della civiltà occidentale.
La lettera di Bessarione al doge, del 31 maggio 1468, con cui dona a Venezia la propria biblioteca di 482 codici greci e 264 latini, sembra sigillare il passaggio della cultura greca classica alle città italiane. Dopo la ...
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Architetto (Pécs 1902 - New York 1981). Si formò al Bauhaus di Weimar (1920-24) e, quando la scuola si trasferì a Dessau, come giovane maestro diresse l'Officina del mobile (1925-27), sperimentando nuove [...] di ricerche IBM, La Gaude (1961); Whitney Mus. of modern art, New York (1963-66); Dep. of Housing and Urban Development, Washington (1963-68); Cleveland Art Mus. (1967-70); ambasciata australiana, Parigi (1975); Biblioteca centrale, Atlanta (1977). ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] Lucca è divenuta sede di una sezione della R. Deputazione di storia patria per la Toscana. Gli archivî e le biblioteche ecclesiastiche hanno avuto di recente unica nuova e degna sede. Lucca ha anche una fiorente scuola militare per allievi ufficiali ...
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O' GORMAN, Juan
Donatella Rodriguez
Architetto e pittore messicano, nato a Coyoacán il 6 luglio 1905, morto suicida a Città di Messico nel gennaio 1982. Allievo di Villagrán García, promotore dell'architettura [...] integrare funzionalismo e International style con decorazioni a mosaico e murales. Esempio di questa particolare tendenza è la Biblioteca centrale della Città universitaria di Città di Messico, progettata con G. Saavedra e J. Martínez de Velasco nel ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] .
Una gradinata, lunga quanto la basilica, ne rialzava di poco il piano sopra quello del Foro, portandolo al livello delle due biblioteche, attigue all'edificio stesso verso N-O, una per i testi greci e l'altra per i latini; in esse erano inoltre ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] , II, 1980, p. 494, nn. 318, 362; E. Borsellino, Il cardinale Neri Corsini mecenate e committente: Guglielmi, P., Conca e Meucci nella Biblioteca corsiniana, in Bollettino d’arte, 1981, n. 10, pp. 49, 51, 53-56, 65; P. Amato, Stefano P. e la cupola ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....