DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] di studiare il suo museo privato di antichità, giunse a Firenze per le festività di S. Giovanni. Ivi consultò le principali biblioteche e conobbe A. F. Gori e G. Lami, coi quali da anni era in corrispondenza. P di questo periodo la pubblicazione ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] di documenti vaticani, Città del Vaticano 1966, pp. 23, 29 s.; S. Krasič, S. Gradič (1613-1683) diplomatico e prefetto della Biblioteca apostolica Vaticana, Roma 1987 (alle pp. 11-20, 218-233 elenchi delle opere del G. a stampa e manoscritte, delle ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] l'Ars amandi di Ovidio; il codice contenente i Fasti di Ovidio proveniente dal monastero carmelitano di S. Paolo a Modena (Biblioteca Estense, ms. Est. lat. 1073, alfa.U. 7.20), datato 15 sett. 1460; il codice contenente i Carmi di Orazio, conservato ...
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Casa editrice fiorentina fondata nel 1837 da Felice Le Monnier (Verdun 1806 - Bellosguardo 1884) che nel 1840 rilevò la stamperia dei fratelli Borghi a Firenze. La prima opera apparsa con la ragione sociale [...] , quindi messo all’Indice e sequestrato, ebbe inizio la prima serie della collana di scrittori italiani antichi e moderni Biblioteca nazionale (1843-1943); la seconda serie, iniziata nel 1943, pubblicò tra l’altro le edizioni nazionali delle opere di ...
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Bibliografo e libraio (Parigi 1780 - ivi 1867); conoscitore di libri antichi, è noto soprattutto per il Manuel du libraire, che descrive 40.000 opere rare (1a ed. 1810; 5a ed. 1860-65, moderna riproduzione [...] , è stata modello a tutte le classificazioni posteriori fino a quella decimale del Dewey. Dispersa, ma catalogata (1868), la sua preziosa biblioteca. Al Manuel hanno dato un supplemento P.-G. Brunet e P.-Ch.-E. Deschamps (2 voll., 1878-80) e quest ...
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Società geografica italiana La più antica delle associazioni geografiche in Italia. Fondata a Firenze (1867), quindi (1872) trasferita a Roma, dal 1868 pubblica il Bollettino della Società geografica italiana. [...] e coordinò gli studi disciplinari in Italia. La sua attività si esplica oggi nella diffusione della cultura geografica e nella realizzazione di ricerche e studi. Possiede una ricca biblioteca e raccolte cartografiche, fotografiche e archivistiche. ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] di Giovanni di Andrea; dell'edizione, che non reca note di stampa, resta in Italia un solo esemplare completo, conservato presso la Biblioteca comunale di Siena (cfr. I.G.I., n. 3650). La stessa opera fu pubblicata una seconda volta dal C. nel maggio ...
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Erudito e uomo politico (Denton, Huntingdonshire, 1571 - ivi 1631). Collaborò alla History of England di J. Speed (1611) e, secondo molti indizi, agli Annales del regno di Elisabetta (1615) di W. Camden. [...] preziosi cimelî d'ogni tempo (per es. i frammenti di una Genesi miniata del sec. 6º). Poiché i manoscritti della biblioteca di C. erano raccolti in scaffalature sormontate da busti di imperatori romani, il nome latino di questi compare tuttora nella ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Romagna, Bologna 1898 (poi rielaborato in Saggio di studi storici su la Romagna, Imola 1902, pp. 127-145 e XLI-LIII); Scuole,biblioteche e accademie a Savignano di Romagna, in La Romagna, VI (1909), pp. 481-505, 582-597 (poi in Studi e ricerche, Roma ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] del B. - come per quelle del padre - mancano notizie precise. Solo ricercando le poche che sono nelle biblioteche d'Italia e quelle conservate nel British Museum e nella Biblioteca Bodleiana di Oxford assieme a quelle che si trovano in talune ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....