FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] Minerva dell'Ordine dei predicatori in Roma, in Giornale arcadico, luglio-agosto 1859, p. 43; A. C. Vaglio-G. Colaneri, La Biblioteca Casanatense, Roma 1896, p. 6; G. M. Diamare, Mem. critico-storiche della Chiesa di Sessa Aurunca, I, Napoli 1906, pp ...
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BINDONI, Benedetto
Alfredo Cioni
Come i fratelli Alessandro, Agostino e Bernardino, fu editore, tipografo e libraio in Venezia durante la prima metà del sec. XVI. Si ignorano gli anni della nascita [...] e deve essere stata pubblicata nel 1531. Ne sono rimaste pochissime copie, forse due sole, ed una è posseduta dalla Biblioteca Quiriniana di Brescia; da questo esemplare l'edizione bindoniana è stata riprodotta in fac simile a cura di G. Cappelletti ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] alla costa, attraverso Lucca e Pisa, è meta turistica frequentata, dotata di interessanti musei. Notevole la Biblioteca Forteguerriana (➔ Forteguerri, Niccolò).
Storia
L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente municipio. Dopo la caduta dell ...
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Folclorista (Palermo 1841 - ivi 1916). Medico, storico, filologo, letterato, P. si può considerare come il fondatore della scienza folkloristica in Italia, in quanto diede alle ricerche non solo un grande [...] Tommaseo, C. Cantù. La sua opera maggiore, monumento impareggiabile per ricchezza di materiale e ampiezza di ricerche, è la Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane pubblicata in 25 volumi tra il 1871 e il 1913, le cui varie sezioni abbracciano ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] opere, ad altre provvede una struttura coordinata da C. Del Bello.
L'Istituto è sede fin dall'origine di una Biblioteca, oggi fornita di oltre 80.000 volumi e di 800 periodici, aperta alla pubblica consultazione e inserita nel Servizio Bibliotecario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] ) fondò l’Osservatorio che porta il suo nome e lo dotò di una strumentaria preziosa e moderna, nonché di una ricca biblioteca che crebbe negli anni con i successivi direttori. Sempre a Firenze fu istituita l’Accademia dei Georgofili e si rinnovò la ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] come afferma S. Bertelli,Erudizione e storia in L. A. Muratori, Napoli 1960, p. 463, n. 55), il B. non poté ultimare la sua biblioteca liturgica, e passò i materiali al Muratori. Tra essi c'erano le collazioni del Vat. Reg. 337 e dell'Ott. 313 per il ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] , e decise in seguito di pubblicaryi i risultati delle ricerche, proprie e di altri studiosi, svolte in archivi e biblioteche. Redasse, in gran parte, gli Annali delle Università toscane, che presentò con una prefazione al primo volume: in essi ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] il duca Carlo Emanuele I e rimasto inedito e interrotto alla stanza CVII (il manoscritto autografo si conserva nella Biblioteca nazionale universitaria di Torino ai segni N-VI-42).
La produzione propriamente scientifica del B. non è così abbondante ...
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Libro che descrive le piante medicinali e le loro virtù, accompagnandone la descrizione con illustrazioni. Prototipo dell’e. è il De herbis, attribuito ad Apuleio, di cui l’originale risale forse al principio [...] seconda metà del 16° sec.: è da ricordare quello di A. Cesalpino, conservato nel Museo botanico dell’università di Firenze; nella Biblioteca Angelica di Roma vi sono due e.: il primo con 355 piante e il secondo con 1347; nel Museo Aldrovandiano di ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....