Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] , Hoepli.
Marazzini, Claudio (2008), Il Seicento, in MortaraGaravelli 2008, pp. 139-158.
MortaraGaravelli, Bice (2003), Prontuario di punteggiatura, Roma - Bari, Laterza.
MortaraGaravelli, Bice (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura in ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli (14a ed. 1995).
MortaraGaravelli, Bice (1985), La parola d’altri. Prospettive di analisi del discorso, Palermo, Sellerio.
MortaraGaravelli, Bice (2003), Prontuario di punteggiatura, Roma - Bari, Laterza ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] ; Lepschy, Giulio C. (2008), Punteggiatura e linguaggio, in MortaraGaravelli 2008, pp. 3-24.
MortaraGaravelli, Bice (2003), Prontuario di punteggiatura, Roma - Bari, Laterza.
MortaraGaravelli, Bice (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura in ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] .
Maraschio, Nicoletta (2008), Il secondo Cinquecento, in MortaraGaravelli 2008, pp. 122-137.
MortaraGaravelli, Bice (2003), Prontuario di punteggiatura, Roma - Bari, Laterza.
MortaraGaravelli, Bice (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] dei segni paragrafematici e della loro storia, in MortaraGaravelli 2008, pp. 591-614.
MortaraGaravelli, Bice (2003), Prontuario di punteggiatura, Roma - Bari, Laterza (10a ed. 2007).
MortaraGaravelli, Bice (a cura di) (2008), Storia della ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] .
Marazzini, Claudio (2008), Il Seicento, in MortaraGaravelli 2008, pp. 138-158.
MortaraGaravelli, Bice (2003), Prontuario di punteggiatura, Roma-Bari, Laterza (11a ed. 2008).
MortaraGaravelli, Bice (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] ’italiano contemporaneo. Le strutture, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, pp. 371-402.
MortaraGaravelli, Bice (1997), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] dei segni linguistici, «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani» 11, pp. 167-179.
MortaraGaravelli, Bice (2001), Le parole e la giustizia. Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani, Torino, Einaudi ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] , Emilio (1990), Forme della scrittura nella scuola: una tipologia ragionata, «Nuova secondaria» 7, pp. 25-42.
MortaraGaravelli, Bice (1988), Textsorten/Tipologia di testi, in Lexikon der Romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von G. Holtus, M ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] degli anni 1976-1986, a cura di A.M. Mioni & M.A. Cortelazzo, Roma, Bulzoni, pp. 237-255.
MortaraGaravelli, Bice (1979), Il filo del discorso. Corso di linguistica applicata, Torino, Giappichelli.
Motsch, Wolfgang (hrsg. von) (1987), Satz, Text ...
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