«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] pp. 165-198.
Paccagnella, Ivano (2002), ‘Válgame Dios, pards!’. Così parlò Tex Willer, in La parola al testo. Scritti per BiceMortaraGaravelli, a cura di G.L. Beccaria & C. Marello, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2 voll., vol. 2°, pp. 605-620 ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] che andare”: sulla semantica di una tipica perifrasi dell’italiano regionale piemontese, in La parola al testo. Scritti per BiceMortaraGaravelli, a cura di G.L. Beccaria & C. Marello, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2 voll., vol. 1°, pp. 355 ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] , a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (Le strutture), pp. 371-402.
MortaraGaravelli, Bice (1996), L’interpunzione nella costruzione del testo, in La costruzione del testo in italiano: sistemi costruttivi e testi costruiti ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] (2002), Per modo di dire … Storia della lingua e antropologia nelle locuzioni italiane ed europee, Bologna, CLUEB.
MortaraGaravelli, Bice (199710), Manuale di retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Sella, Alfonso (1970), Raccolta di proverbi e ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] derivational morphology of Italian: implications for the structure of the lexicon, «Linguistics» 33, pp. 883-938.
MortaraGaravelli, Bice (2001), Le parole e la giustizia, Torino, Einaudi.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] and other lexical matters arising on the syntagmatic record, «Archivum linguisticum» 2, pp. 35-69.
MortaraGaravelli, Bice (2001), Le parole e la giustizia. Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani, Torino, Einaudi ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] (1997), Manuale di stile. Strumenti per semplificare il linguaggio delle amministrazioni pubbliche, Bologna, il Mulino.
MortaraGaravelli, Bice (2001), Le parole e la giustizia. Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani, Torino ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] zum 65. Geburtstag, hrsg. von S. Heinemann, G. Bernhard & D. Kattenbusch, Tübingen, Niemeyer, pp. 211-221.
MortaraGaravelli, Bice (1995), Il discorso riportato, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A ...
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