CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] completata solo nel 1860, col fascicolo quarantaduesimo). Il bilancio era stato, in definitiva, positivo, anche sul prima giovinezza), ma anche per la accreditata fama di uomo di studi, specialmente in materie economiche, ma non solo in queste. A ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di politica commerciale mostravano una tendenza ad attenuare talvolta i dazi precedentemente concessi; si era continuato lo sviluppo della rete ferroviaria; i sacrifici richiesti al contribuente per l'equilibrio dei bilancio in materiadi sviluppo ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] un nuovo regime, commentò poi le gravi vicende finanziarie di quegli anni auspicando una chiara gestione del bilancio e un intervento deciso in materiadi esproprio dei beni ecclesiastici e di legislazione bancaria, temi sui quali in un volume su La ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] materiadi sviluppo delle infrastrutture, di quelle ferroviarie come delle portuali. Furono anche le doti di intermediario tra la periferia e il centro a fare di suo appoggio nella manovra di raggiungimento del pareggio dibilancio, nel 1876 si dolse ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] di porre fine al caos di attribuzioni e competenze che imperava nel settore del commercio con l'estero, accentrando tutta la materia dopo aver tracciato un rapido bilancio del suo operato dal 1935, delineava crudamente il quadro di un paese sull'orlo ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] continuò a prendere viva parte alle discussioni in materiadi banche, di moneta, di finanze e di economia. Morì a Roma il 21 genn. di contabilità in quanto riguarda i bilancidi previsione e i rendiconti amministrativi, Roma 1873; Sullo schema di ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] periodo liberale. Del suo predecessore assunse il rigore nella difesa del bilancio dello Stato e la tendenza a non cedere alle continue pressioni dei politici in materiadi spesa pubblica. Negli anni Trenta si verificò il progressivo accentramento ...
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bilancio
bilàncio s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Documento o strumento contabile grazie al quale, con la contrapposizione di due serie numeriche bilancianti – e cioè pareggiate nei rispettivi totali – si riassume una situazione istantanea...
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...