Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] profilasse l'eventualità di violazione di norme morali o comunque di conflitti attinenti alla materia spirituale. In tale e dal 1955-56 al 1975-76, e di cui un primo significativo bilancio si può trarre dai suoi stessi documentati discorsi inaugurali ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] un nuovo regime, commentò poi le gravi vicende finanziarie di quegli anni auspicando una chiara gestione del bilancio e un intervento deciso in materiadi esproprio dei beni ecclesiastici e di legislazione bancaria, temi sui quali in un volume su La ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] normativa dei rapporti tra Stato ed enti locali in materia scolastica ecc. Il maggiore impegno fu tuttavia messo elemento chiave delle proposte di riforma rimane peraltro, accanto ai tagli della spesa motivati con ragioni dibilancio, il nesso sempre ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] si stabilì a Napoli per frequentare i corsi di scienze politiche e giurisprudenza, materie in cui si sarebbe laureato nel 1865 e ideali, e il bilancio della storia nazionale che il D. tentava nel rapido Sommario di storia politica e amministrativa ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Giolitti, che si opponeva alla richiesta di un aumento del bilancio del Lavori pubblici, causò le dimissioni di quest'ultimo, il 9 dic. per la sua competenza in materia finanziaria e per la sua onestà al di sopra di ogni sospetto, per presiedere una ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] materiadi amministrazione pubblica e di tariffe doganali. Fu per molti anni consigliere provinciale e comunale di Como.
Il suo lavoro presso la Camera di commercio gli permise di fermo sostenitore dell'esigenza del bilancio in pareggio.
Nel gabinetto ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] elezioni e della giunta del bilancio. Ebbe per quattro volte la carica di vicepresidente della Camera, che studio Sull'arresto personale in materia commerciale (Palermo 1872) e, nel 1915, la prefazione ai Discorsi parlamentari di F. Crispi.
Il F ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] di ricostruire, attraverso quello, tutti gli altri. Poiché il C. credeva che solo lo Stato fosse "il principio costitutivo della materia col tentativo di collaborazione con Ferdinando durante la prima metà del suo regno" (Galasso). Il bilancio, dunque ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] uno scritto sul Giurì in materiadi reati di stampa, coevo al suo ingresso nel Consiglio comunale di Torino nel 1852, dove rimase da quello adeguati alla rigorosa politica finanziaria imposta dal bilancio, e rifiutò perciò l'offerta inducendo Sella a ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] provvedimenti concernenti l'agricoltura e in materiadi legislazione tributaria e idraulica, e pronunciò . fu portato dal collegio di Padova II. Eletto nella successiva legislatura, fece parte della commissione del Bilancio, e della commissione dei ...
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bilancio
bilàncio s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Documento o strumento contabile grazie al quale, con la contrapposizione di due serie numeriche bilancianti – e cioè pareggiate nei rispettivi totali – si riassume una situazione istantanea...
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...