Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] politica di una programmazioneeconomica generale. Il secondo fu l'introduzione del Welfare State e il successivo impegno produttiva e che ha determinato un bilancio commerciale deficitario come mai in precedenza nonostante un avanzo di bilancio. ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e istituzionale con la creazione della Commissione nazionale per la programmazioneeconomica (7 ag. 1962), di cui chiamò a far parte economisti marzo 1979) come vicepresidente del Consiglio e ministro del Bilancio.
Colto da un improvviso malore il 24 ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] . L'11 giugno 1981 entrò a far parte del governo presieduto da G. Spadolini come sottosegretario al Bilancioe alla Programmazioneeconomica. Nel maggio 1982 si dimise dall'incarico governativo per assumere quello di responsabile del dipartimento ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] del governo, presieduto da Moro, con Nenni vicepresidente e A. Giolitti (anch’egli socialista) ministro del Bilancioe convinto assertore di quella politica di programmazioneeconomica che tuttavia rimase in parte irrealizzata. La stessa difficile ...
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Uomo politico messicano (n. Colima 1934). Esponente dell'ala tecnocratica del Partido revolucionario institucional, dopo aver svolto varî incarichi nella pubblica amministrazione e presso banche e imprese [...] , fu dal 1979 al 1981 ministro della Programmazionee del Bilancio. Presidente del Messico dal 1982 al 1988, si discostò dal tradizionale populismo del suo partito e cercò di far fronte alla crisi economica con una politica di austerità che accentuò ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] coprire il disavanzo dei bilanci dei livelli di governo periferici è sviluppato di più l'intervento pubblico, come la politica economicae sociale, gli Stati membri hanno conservato una relativa autonomia, partecipando alla realizzazione di programmi ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] della rivoluzione - l'economia integralmente pianificata - islamico e al suo programma: la e 351 feriti sono il tristissimo bilancio delle stragi attribuibili, tra il 1969 e il 1974, al terrorismo nero, animato da piccoli gruppi quali ON e ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] ’economia basata sul consumismo, una crescita realistica della popolazione e l’adozione di un approvvigionamento energetico bilanciato nuove soluzioni abitative e in generale la programmazione dello sviluppo di nuove aree o attività e la gestione del ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] 'una o dall'altra parte della bilancia, ne determinerà infallibilmente la preponderanza. governo e la scelta del programma di governo da parte degli elettori.È infine i problemi collettivi di carattere difensivo e/o economico, ma non hanno una così ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] 2009 il deficit di bilancio record dell’11,3%. Se si considera che la struttura dell’economia ruota marcatamente attorno al il futuro una programmazione coerente e sostenibile.
Sebbene la fine della Guerra fredda e della contrapposizione bipolare ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
DEF s. m. [sigla di Documento di economia e finanza]. – Nel linguaggio finanz., denominazione abbrev. del documento di programmazione della politica economica e di bilancio in Italia, annualmente proposto dal governo in carica e approvato dal...