Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] dimostrò ben presto di fondamentale importanza per gli sviluppidella chimica, dai quali il sistema stesso ricevette dalla fase evolutiva in cui esse si trovano. Nella fase di sequenza principale, il processo fondamentale è la fusione dell’idrogeno ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] evolutivadelle specie stesse, se si ammette che le molecole mutano con ritmo evolutivo costante. In questo caso, il numero delle dal momento animale della natura come dato biologico. I primi stimoli allo sviluppodella scienza antropologica francese ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] conoscere le modalità e i tempi di accrescimento e sviluppo nelle specie estinte; l'introduzione della genetica e dellabiologia molecolare usate per individuare i tempi di divergenza evolutiva e di insorgenza di alcune caratteristiche del fenotipo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...]
Definite le fasi del ciclo cellulare. I biologi A. Howard e S. Pelc, del evolutivadella tiroide. Aubrey Gorbman, della Washington University di Seattle, scopre che la comparsa e l'evoluzione delladell'enzima.
Il periodo critico dellosviluppodella ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] , gli alberi filogenetici su base molecolare non sono in grado di indicare i tempi assoluti (in anni) delle divergenze evolutive. Molti biologi hanno accettato una teoria, sviluppata soprattutto da M. Kimura (1968), secondo la quale l'evoluzione ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] di anni della storia evolutivadell 'uomo rimane una delle branche più controverse dellabiologia. Almeno medio rimane oscura.
I comportamenti simbolici sembrano essere poco sviluppati nel Paleolitico medio. Forse l'Uomo di Neandertal seppelliva ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] erano di costituzione più robusta, con creste variamente sviluppate sul cranio e poderose mascelle con molari e premolari filogenesi degli ominidi. Le innovazioni teoriche dellabiologiaevolutiva hanno enormemente ampliato il tradizionale quadro filo ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] alla ricostruzione della storia evolutivadella specie umana.
Lo sviluppodelle indagini a livello vero che il DNA aiuta l'antropologo a capire il "divenire biologico" dell'uomo, per dirla con Dobzhansky, e a ricostruire la nostra evoluzione ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] alcune piccole seppure rilevanti specializzazioni, una larga parte della loro struttura biologica è comune ai Mammiferi in generale e alle (prolungamento della gestazione, dellosviluppo in genere, e della vita media). Le ipotesi evolutive che cercano ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] forme di vita. Questa rapida dinamica evolutiva si inquadra nel contesto della teoria degli equilibri intermittenti, secondo cui la storia della vita sulla Terra non è un processo continuo.
Anomalie dellosviluppo si associano a mutazioni dei geni ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...