Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] di ricerca è stata prodigiosa: ha affrontato studi di metafisica, fisica, biologia, psicologia, etica, politica, poetica, retorica e logica, discipline cui diede veste sistematica, creando una vera e propria "enciclopedia del sapere" che ha dominato ...
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Zoologo italiano (Chiaverano 1865 - Torino 1926), prof. all'università di Cagliari. Eccellenti i suoi lavori di sistematica degli Ortotteri. Si dedicò poi a ricerche anatomiche ed embriologiche, ed elaborò [...] una teoria generale sui fenomeni della vita, di carattere meccanicistico, esposta nell'opera Les problèmes de la vie (4 voll., 1900-10). Fondò l'Istituto di biologia marina per il Tirreno a San Bartolomeo (Cagliari). ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] e fenomeni del mondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ♀ e ♂ si indicano rispettivamente la femmina fanno ampio uso di s. nei loro testi. L’esempio più noto di sistematico uso dei s. nella chimica del Settecento è quello della Tabula affinitatum di É ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] di chiavi rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riforma della sistematica fu ancor più radicale; si deve a L. la distinzione di discendenza. L. è tra i fondatori della biologia come scienza autonoma: nega la pretesa della "filosofia ...
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Naturalista (Mötier, Svizzera, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1873); dopo aver lavorato a Parigi sotto la direzione di G. Cuvier, nel 1832 divenne a Neuchâtel prof. di storia naturale e organizzatore [...] Penikese, che poi si trasferì a Wood's Hole. Contrario alla teoria dell'evoluzione, studiò specialmente la sistematica, l'anatomia e la biologia dei pesci; s'interessò inoltre allo studio dell'epoca glaciale. Socio straniero dei Lincei (1853). Opere ...
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Biologo italiano (Cefalù 1919 - Siena 2024), figlio di Adolfo. Allievo di G. Colosi, di U. Pierantoni e di E. Padoa. Prof. univ. dal 1960, ha insegnato zoologia e biologia generale presso l'univ. di Siena [...] Vergata (1983). Temi di ricerca: sistematica e biologia degli Oligocheti, cariologia dei Mammiferi, filogenesi, storia e critica del pensiero biologico, biologia teorica. Ha pubblicato un importante testo di Biologia (1977). Ha promosso la creazione ...
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Botanico (Vienna 1863 - Trins, Tirolo, 1931). Allievo di J. Wiesner e A. Kerner, prof. di botanica a Praga (1892) e a Vienna (1898), si occupò di sistematica, filogenesi, floristica e fitogeografia. Lasciò [...] . it. 1926-27), apprezzato anche per le ottime e originali illustrazioni. Il figlio Friedrich (Praga 1895 - Trins 1945), botanico e biologo, curò la 4a ed. del Handbuch del padre (1935), insegnò nelle università di Gottinga e Monaco di Baviera e, dal ...
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Biologo italiano (Fiume 1896 - Marina Romea, Ravenna, 1964); prof. di zoologia all'univ. di Padova (dal 1937). Socio nazionale dei Lincei (1960). Ha eseguito numerose ricerche di istologia (terminazioni [...] nervose, fibra muscolare), di zoologia sistematica (pesci e loro larve, crostacei), di biologia (accrescimento dei pesci, contributi alla teoria matematica delle associazioni biologiche, differenziamento del sesso nei pesci, ecc.). Opere generali: La ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] in collab. con A. Bignami; Sopra una alterazione sistematica delle vie commissurali dello encefalo nell'alcoolismo cronico, in I, p. 820.
Per la storia delle scoperte medico-biologiche sulla malaria, della lotta antimalarica, dell'istituzione di enti ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e XY: la prima situazione cromosomica caratterizza in alcuni gruppi sistematici le femmine, in altri i maschi. L'ipotesi, formulata da nel 1927 S. Ascheim e B. Zondek danno la prova biologica di una sostanza che provoca l'estro nella ratta castrata. ...
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sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...