Mbumba, Nangolo. – Uomo politico namibiano (n. Olukonda 1941). Ultimati gli studi in Biologia presso la Southern Connecticut State University e la University of Connecticut, ha aderito al partito South [...] (SWAPO), ricoprendo negli anni successivi prestigiosi incarichi istituzionali: alla guida dei dicasteri dell’Agricoltura, acque e sviluppo rurale (1993-96), dell’Economia (1996-2003), delle Comunicazioni (2003-2005), dell’Istruzione (2005-2010) e ...
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Levitt, Michael. – Biofisico britannico naturalizzato statunitense (n. Pretoria 1947). Conseguito il Ph.D. presso l’Università di Cambridge nel 1971, dal 1987 è docente di biologia strutturale alla Stanford [...] University. Membro della National academy of sciences, è stato tra i primi ricercatori a condurre simulazioni di dinamica molecolare, sviluppando a tale scopo il primo software. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e A. Warshel del premio ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] chimico stabile tra composto cancerogeno e proteine dell'organo in cui si sviluppa il tumore (E. C. e J. A. Miller, 1947 tumori simili a quelli del pollo, ma spesso con caratteristiche biologiche diverse. L'agente del sarcoma di Rous è una ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] , l'espressione del carattere ereditario supplementare supportato dal gene trasferito. Nelle prime fasi di sviluppo di queste tecnologie biologiche era forte la preoccupazione per i possibili rischi ambientali e sanitari derivanti dalle manipolazioni ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] con M e F). Ciò che decide poi per lo sviluppo dell'uovo in individuo maschio o femmina, è una certa relazione animals, New York e Cambridge 1927; M. Hartmann, Allgemeine Biologie, Jena 1927; C. Correns, Bestimmung, Vererbung u. Verteilung ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] fotosensibile).
Questo mutamento di rotta ha fatto sviluppare intensamente le indagini sul potere risolutivo degli strati metallografia, chimica dei colloidi, ma è soprattutto in biologia e batteriologia che ha dato risultati della più grande ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] generico, sia per il suo aspetto, sia per la sua biologia in generale. Mancano ancora troppe parti importanti di questo essere e la cresta occipitale; in terzo luogo poi lo sviluppo del toro sopraorbitale nei Neanderthal non è affatto omologabile per ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] alla volta, lo svolgersi d'una nuova scienza biologica del tutto indipendente dalle pratiche applicazioni: la farmacologia di NaCl isotonica all'acqua di mare, ma sopravvive e si sviluppa se s'aggiunga la soluzione d'uno ione bivalente quale il ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] e strutturale nel campo dell'immunologia
Dopo la biologia molecolare, fu la biologia cellulare a fare il suo ingresso innovatore nell'immunologia. Verso la metà degli anni Ottanta, lo sviluppo delle tecniche di microscopia confocale e videoimaging ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] di un conflitto motivazionale permanente di natura fondamentalmente relazionale.
Più recentemente, anche in seguito allo sviluppo dell'e. cognitiva, la biologia del comportamento si è occupata anche di valutare il grado di 'benessere animale', ossia ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...