ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] forme della vita e conduce quindi a problemi generali della biologia, anche la raccolta di esempi, in questo campo delle quei postulati. Troviamo pertanto qui la radice di quello sviluppo teorico che può ben definirsi la filosofia della scienza ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] dell’EMBO – di cui Graziosi era membro fin dalla fondazione, nel 1964 – fu il suo ultimo contributo allo sviluppo della biologia molecolare nel contesto europeo, dopo la crisi del LIGB. Nella fase conclusiva della sua carriera, la microbiologia ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] mezzo di semi si formarono altri centri di sviluppo, là dove le condizioni sono ottimali. Dall'equilibrio progresso scientifico, Pisa 1939, IV, pp. 111, 125, 135; G. Catalano, La biologia vegetale del nostro tempo, in Rend. d. Acc. di sc. fis. e mat ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] organismo naturale, che ha le sue leggi di sviluppo naturale... Evoluzionista, perché io credo che la positiva, Roma 1894, p. 9).
Questo intreccio tra la biologia darwiniana, la sociologia spenceriana e il marxismo apparve a molti contemporanei ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] museo moderno, in Saloni, gallerie, musei e la loro influenza sullo sviluppo dell'arte nei sec. XIX e XX, a cura di F. tra L. Spallanzani e A. F., in L. Spallanzani e la biologia del Settecento, a cura di G. Montalenti - P. Rossi, Firenze 1982 ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] dalle scienze della natura (inanimata), degli esseri viventi (biologia) e, in cima, le scienze dell’intelligenza, di in Il Nuovo Cimento, 1981, vol. 32, pp. 65-70) e sviluppata negli anni successivi in vari lavori – suoi, e di suoi colleghi e ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 1894, pp. 6 s.). Soprattutto si prodigò nell'opera di riordino dell'aminfflistrazione e promosse lo sviluppo degli istituti di fisica, biologia e clinica., in particolare della scuola di applicazione degli ingegneri. Nel 1896 ottenne l'incarico dell ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] luogo negli organismi animali, dei quali dimostrò la natura biologica, che aprì di fatto un nuovo capitolo della biologia sperimentale, l’elettrofisiologia, il cui futuro, enorme sviluppo dottrinale e tecnologico avrebbe poi rappresentato uno dei più ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] 1884), di cui volle indagare l'origine e lo sviluppo morfologico.
F. von Leidig, che le aveva già XXX (1926), pp. 337-40; G. B. Grassi, Iprogressi della biologia e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo Cinquantennio, Roma ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] tutta quanta e quindi dell'Economia è nella Biologia, perché la socievolezza non è caratteristica dell'uomo considerazioni in tema di "costanza di struttura di un fenomeno" e sviluppava le proprie tesi sull'origine storica del baratto e dello scambio. ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...